di Daniele Rossi – foto Getty Images

Roger Federer non si stufa mai di infrangere record. Oggi ha conquistato un altro primato: è il primo giocatore a vincere per cinque volte il Master 1000 di Cincinnati (superato Wilander a quota quattro). Lo ha fatto battendo in due set Novak Djokovic, giocando ancora una volta un tennis meravigliosamente efficace. Impressionante lo stato di forma di Roger, che ha disputato un torneo praticamente perfetto, in cui non ha perso non solo un set, ma neanche il servizio.
Invece per Nole Djokovic il torneo di Cincinnati continua a rimanere un tabù: quarta sconfitta in altrettante finali giocate.

Inizio shock per il serbo che sbaglia tutto il possibile. Il servizio non va, i doppi falli si accumulano, così come gli errori da fondocampo. Federer dall’altra parte è implacabile, tiene con facilità i turni di servizio e si concede spesso a rete. Il risultato è un rapido 6-0 in favore di Federer in appena 21 minuti di gioco. Dieci appena i punti conquistati dal serbo in questo set che l'ha visto vincere il 10% di punti vinti sulla seconda (uno su dieci).

Nel secondo set Djokovic si risveglia e comincia macinare il suo gioco. Federer però al servizio è praticamente ingiocabile e Nole non riesce mai ad impensierire lo svizzero in risposta.
La naturale conclusione è il tie-break: Roger prende il largo grazie ad una deliziosa demi-voleé, ma Nole reagisce e dallo 0-3 infila quattro punti consecutivi. Nel momento di accelerare però il serbo commette un gravissimo errore di diritto; lo svizzero si guadagna il primo match point sul 6-5, ma Djokovic lo annulla con coraggio. Sul 7-6 è set point per il serbo, ma Federer scende a rete e chiude con uno smash. Con un diritto vincente in contropiede il numero 1 del mondo si guadagna il secondo match point su servizio Djokovic. Roger è subito aggressivo in risposta e trionfa con l'ennesimo diritto vincente.

Grandiosa prestazione di Federer, che non ha minimamente sofferto il cambio da erba e cemento, giocando un torneo meraviglioso e una finale quasi perfetta, sorretto da un rendimento eccezionale al servizio (8 ace, 82% di punti vinti con la prima e nessuna palla break concessa).
Per il fenomeno di Basilea è il 76esimo titolo in carriera, il 21esimo Master 1000, il sesto stagionale, il quinto a Cincinnati dopo quelli targati 2005, 2007, 2009 e 2010.
Mantiene salde le sue mani sul numero 1 e non può che essere lui il grande favorito per gli imminenti Us Open.

Novak Djokovic invece dovrà riflettere sul suo approccio alle partite. Infatti anche nei match precedenti era sempre partito a rilento, ma non aveva trovato avversari in grado di impensierirlo.
Oggi è stato totalmente assente nel primo set, è riuscito a riprendersi nel secondo, ma la sua prestazione è stata comunque insufficiente, lontana dalle ottime performance esibite a Toronto.

FINALE
Federer b. Djokovic 6-0 7-6(7)