Di Francesco Camanzi – foto getty images

Il Premier di New Haven torna a far sorridere il tennis italiano, offuscato da prestazioni opache nelle prime settimane di US Open Series. Sara Errani è di nuovo nei quarti di un torneo “di fascia alta”, cosa che non accadeva dallo scorso Luglio quando la piccola romagnola s’impose sulla terra di Palermo. Allora si trattava di un International , organizzato tra mura amiche, giocato su superficie congeniale al tennis di Sara e già vinto nel 2008. Oggi, con la buona vittoria su Carla Suarez Navarro (6-4 6-3), la nostra portacolori ha centrato un obiettivo tutt’altro che scontato perché, proseguendo nel parallelismo con Palermo, ha giocato e vinto su una superficie non sua, con la costante pressione di chi sa di essere aggrappata alla Top Ten per qualche punto. Per la precisione i punti sono 330, ovvero quelli che la separano da Marion Bartoli, attualmente undicesima nel ranking Wta e prossima avversaria di Sara a New Haven. La francese, protagonista finora di una stagione anonima (il picco a Marzo con i quarti a Indian Wells e la semi a Miami), ha vinto la solita partita tormentata contro Sloane Stephens. 6-1 0-6 6-3, il risultato dice tutto a proposito degli equilibri precari in campo. Date queste premesse c’è da sperare nell’ennesimo scivolone della transalpina e, ovviamente, in una prova di carattere e maturità da parte di Sara. Solo con una vittoria si può continuare a sperare nel Master di fine anno.

Vola nei quarti anche la bella Maria Kirilenko che approfitta del ritiro della tedesca Barthel. Ora le speranze tedesche sono tutte sulle spalle tornate (si spera) larghe e forti di Andrea Petkovic. Al rientro dopo un infortunio infinito, nato a inizio stagione con un brutto fastidio alla schiena e sublimato da un terribile incidente patito nel torneo di casa di Stoccarda (nel match di rientro contro Vika Azarenka), Petkorazzi ha comprensibilmente faticato contro l’ungherese di belle speranze Timea Babos ma si è imposta in un buon primo turno (6-3 5-7 7-5), ora l’attende lo scoglio Cibulkova. Tutta un’altra storia.

Si ferma al secondo turno la Top Seed Agnieszka Radwanska, costretta al ritiro forzato dopo aver raccolto la miseria di 27 punti in poco più di un set contro Olga Govortsova. A frenare la polacca, più che i colpi dell'avversaria, è stato il solito fastidio alla spalla destra con cui la fragile Aga ha ormai imparato a convivere. La speranza è che non ne comprometta la partecipazione agli US Open.

Nell’ultimo match di primo turno di giornata la cinese Zheng ha regolato in due set la bulgara Tsvetana Pironkova, facendo valere la sua classifica e guadagnandosi un posto negli ottavi dove ad attenderla c’è l’imprevedibile Lucie Safarova, agevolata nel passaggio del turno dal ritiro della Lepchenko.

RISULTATI SECONDO TURNO

(4) Sara Errani (ITA) d. Carla Suárez Navarro (ESP) 64 63

(5) Marion Bartoli (FRA) d. Sloane Stephens (USA) 61 06 63

(7) Maria Kirilenko (RUS) d. Mona Barthel (GER) w/o (GI illness)

(Q) Olga Govortsova (BLR) d. (1) Agnieszka Radwanska (POL) 60 21 ret. (right shoulder injury)

RISULTATI PRIMO TURNO

 Zheng Jie (CHN) d. Tsvetana Pironkova (BUL) 75 62