Traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images
Eri un po’ nervoso a inizio match?
Sì non riuscivo a servire bene. A dire il vero non ho servito bene per tutta la partita.
Sei preoccupato per la tua performance di oggi, o pensi che sia stato un caso?
Beh ho comunque vinto in tre set, solo che non ho servito bene. Bogomolov gioca bene su queste superfici e comunque l’anno scorso ha perso al terzo turno.
Cosa è successo durante il recupero del dropshot?
Mah niente, una sorta di crampo. Oggi era molto umido e io non mi sentivo fluido. Era tanto che non mi capitava di giocare con una tale umidità, il corpo si deve abituare.
Pensi che la sconfitta di Wimbledon abbia influito sulla tua autostimao su quello che il pubblico pensa di te?
Penso che tutto il tifo che ho avuto mi ha aiutato a superare in maniera positiva quella sconfitta. Il calore e il sostegno che ho ricevuto dal pubblico è stato incredibile e mi ha permesso di guardare avanti più velocemente e di lasciarmi alle spalle quella sconfitta
Ci puoi raccontare le tue sensazioni adesso che hai vinto le Olimpiadi…
Beh dopo la finale, ho giocato a Toronto dove forse avrei fatto meglio a evitare di giocare. Dopo mi sono preso qualche giorno di riposo perché avevo problemi al ginocchio. Mentalmente mi sento bene ma fisicamente un po' tutti noi giocatori siamo alla fine di una lunga stagione e quindi credo che siamo tutti un po’ stanchi. Ma questa è l’ultima competizione importante dell’anno e bisogna esserci cercando di dare il massimo