La notizia è di quelle che sorprende tutti e lascia a bocca aperta addetti ai lavori, colleghi e giornalisti accorsi di fretta alla conferenza stampa indetta in fretta e furia: Andy Roddick alla fine dello Slam newyorkese lascerà il tennis giocato. Questo sarà dunque il suo ultimo torneo. Domani sera, sull'Arthur Ashe Stadium, potrebbe andare in scena l'ultima volta di A-Rod. Lo statunitense sarà impegnato nel primo incontro della sessione serale su un Centrale che si annuncia gremito e rumoroso come nelle grandi occasioni, di fronte a sè avrà un osso duro come l'Aussie Bernard Tomic.

La speranza, ovviamente, è quella di vedere Andy continuare la sua corsa, prolungare il sogno e regalare un'altra notte di festa al caloroso pubblico newyorkese. In ogni caso l'annuncio rimane sorprendente perchè maturato nella giornata di oggi (il compleanno di Andy, non a caso), perchè A-Rod nonostante le continue prove a cui negli ultimi anni ha costretto il suo fisico, nonostante il suo gioco esplosivo (e quindi dispendioso), nonostante i suoi 30 anni ha sempre rappresentato un punto di riferimento per il circuito Atp. Memorabili, oltre alle sue battute di fuoco, sono le sue conferenze stampa e lo spirito con cui ha sempre affrontato il tennis, le vittorie (come la storica finale del 2003 vinta a New York) e le sconfitte (su tutte le tre finali perse a Wimbledon da Federer)

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