di Bruno Loffredo – foto Getty Images
Il programma della giornata prevedeva la disputa degli otto incontri del terzo turno della parte inferiore del tabellone, Serena Williams era attesa dalla rivincita con la Makarova che la aveva sconfitta a Melbourne; ma l'interesse di tutti noi era per le nostre due italiane Errani e Vinci che potevano accedere per la prima volta agli ottavi di finale.
Vediamo come è andata.
Roberta Vinci (n.19 Ita) b. Dominika Cibulkova (n.14 Svk) 62 75
Primo match sul Louis Armstrong. La slovacca precede di 5 posizioni l'italiana e può vantare una maggiore nobiltà tennistica di risultati, ma la Vinci ha le armi giuste per poter bloccare gli ingranaggi dell'avversaria. I precedenti parlano chiaro: la Cibulkova ha vinto i primi due scontri, l'italiana gli ultimi tre, di cui due quest'anno (Indian Wells e Madrid).
Pronti via: subito due break, nel terzo game Roberta perde ancora il servizio da 40/0 ma subito dopo inizia un monologo che la porta a vincere per 62 in 33 minuti. La slovacca soffre i continui cambi ritmi della Vinci fatto da dritti rallentati e back di rovesci molto bassi.
Nel secondo set si arriva al tre pari seguendo il servizio, nel settimo game la slovacca piazza il break che la porta sul 43, la Cibulkova sale 53 recuperando da 15/40 e accompagna molti dei suoi punti (anche gli errori della nostra giocatrice) con dei fastidiosissimi "ole'".A questo punto la Vinci sale in cattedra infilando quattro games consecutivi e chiude la partita con una volee bloccata al primo match point, in 1h e 26'.
Agnieska Radwanska (n.2 Pol) b. Jelena Jankovic (n.27 Ser) 63 75
Match d'apertura sull'Arhtur Ashe Stadium. Jelena sembra abbastanza in forma e atleticamente brillante, Agnieska non al meglio.Il match è abbastanza noioso, lunghi scambi e qualche errore di troppo. Il match è abbastanza equilibrato e sul 21 servizio Jankovic, dopo uno scambio molto duro durato 33 colpi vinto dalla polacca, la serba piazza due doppi falli. La Radwanska ottiene lo strappo decisivo del primo set. Nel secondo la Jankovic sale 53 ma qui ferma la sua corsa: 75 per la n.2 del mondo.
La Radwanska non è al meglio ma come tutte le grandi giocatrice è molto lucida nei momenti importanti, nel prossimo turno affronterà la Vinci, partendo da un confortante 40 negli incontri precedenti. La polacca è potente e ha forse più sensibilità della slovacca Cibulkova.
Serena Williams (n.4 Usa) b. Ekaterina Makarova (n.42 Rus) 64 60
Precedente "da ricordare" a Melbourne con la russa che umiliò la Williams per 62 63. Oggi è un altra storia.
Serena centrata, in palla e atleticamente tonica, la mancina russa combatte alla grande per un set poi logicamente cala.
La Williams chiude con 8 aces e 0 palle break concesse in 1h e 21', Serena in queste condizioni è la favorita.
Andrea Hlavackova (n.82 Cze) b. Maria Kirilenko (n.12 Rus) 57 64 64
La giocatrice ceca ottima giocatrice di doppio, tenta di costruirsi una buona classifica anche in singolare. Oggi, la ceca vince sfruttando al meglio gli errori della russa che ha avuto a disposizione ben 11 palle break sfruttandone solo 3, al contrario della n. 82 che ha un bilancio di 4 su 5.
Curioso l'ultimo game, con la Hlavackova che arrivata sul match point rimane infastidita dall'annuncio dello speaker di un campo vicino e perde i successivi due punti. Favore restituito dalla russa che sulla palla del 55 pari, sbaglia un rovescio ad un metro dalla rete a campo aperto.
Tsvetana Pironkova (n.58 Bul) b. Silvia Soler-Espinosa (n.55 Esp) 61 67(3) 63
Zona di tabellone presidiata da due outsider che doveva vedere come protagonista Caroline Wozniacki. La Pironkova dopo la semifinale e i quarti raggiunti a Wimbledon nel 2010 e nel 2011, centra un altro prestigioso traguardo. Il match di oggi ha visto la bulgara maggiormente a proprio agio sulla superficie veloce rispetto alla spagnola.
Unico brivido: il secondo set perso al tiebreak, ma una netta superiorità nel primo e nel terzo set.
Sara Errani (n.10 Ita) b. Olga Puchkova (n.143 Rus) 61 61
Sara gioca da top ten e demolisce la malcapitata avversaria in 59 minuti. Match mai in discussione con l'italiana che commette 7 errori contro i 35 della russa e serve 33 prime palle su 37.
La romagnola in due incontri di uno Slam (Puchkova e Dushevina) cede solo 3 games complessivamente; forse un record per il tennis italiano.
Angelique Kerber (n.6 Ger) b. Olga Govortsova (n.67 Blr)
La tedesca gioca in contemporanea alla nostra Errani e non ha problemi nell'incontro odierno. Dopo il primo set perso per 61 la bielorussa chiede l'intervento del medico. Nel secondo set, dal due pari in poi, la Kerber infila quattro giochi consecutivi e chiude facilmente per 61 62 in 52 minuti.
Ana Ivanovic (n.13 Ser) b. Sloane Stephens (n.44 Usa) 67 (4) 64 62
La bella Anna è abbastanza in forma e supera la diciannovenne americana in 2h e20' nell'incontro serale.
La Stephens gioca un buon primo set vinto al tiebreak, ma con il passare del tempo affiora la stanchezza.
La serba serve insolitamente bene, mentre la speranza americana chiude con 10 doppi falli.
Adesso la Ivanovic è attesa dagli ottavi contro la Pironkova.
TABELLONE OTTAVI DI FINALE:
V. Azarenka vs. A. Tatishvili
L. Robson vs. S. Stosur
M. Sharapova vs N. Petrova
M. Bartoli vs P. Kvitova
T. Pironkova b. A. Ivanovic
A. Hlavackova vs S. Williams
A. Kerber vs S. Errani
R. Vinci vs A. Radwanska.