Labour Day da leccarsi i baffi al Billie Jean King Tennis Center. Errani e Vinci con la chance di un quarto di finale tutto italiano, Federer contro Fish e Murray contro Raonic… di DANIELE ROSSI

da New York, Daniele Rossi – foto Getty Images

Il bollettino metereologico di oggi dice cielo coperto, ma caldo asfissiante nella Grande Mela. Oggi è giorno di festa: Labour Day, una sorta di 1° Maggio americano che si celebra il primo lunedì di settembre. Il giorno perfetto per recarsi al Billie Jean King Tennis Center, dove si annuncia una giornata da non perdere, soprattutto per i colori italiani. Infatti oggi Sara Errani e Roberta Vinci prenderanno residenza sul Louis Armstrong: Sarita sfiderà Angelique Kerber, mentre Robertina – subito dopo – se la vedrà con la polacca Agnieszka Radwanska, testa di serie numero 2 e finalista a Wimbledon. Precedenti in parità per la romagnola e la tedesca: 1-1 in due match giocati quest'anno. Vittoria netta della Kerber sul cemento di Hobart e successo storico di Sarita al Roland Garros nei quarti di finale. 

Negativo invece il bilancio di Roberta con la Radwanska. Quattro a zero per la polacca, ultimo precedente a Madrid quest'anno, 7-6 6-4. Se le due azzurre dovessero vincere, si ritroverebbero in uno storico quarto di finale tutto tricolore.

Le altre sfide di giornata in campo femminile sono Ivanovic-Pironkova (primo match sull'Arthur Ashe a partire dalle 17 italiane) e Williams-Hlavackova (sul Centrale non prima delle 20).

Sul versante maschile, due i match da non perdere: Federer contro Fish e Murray contro Raonic. Il match tra lo svizzero e l'americano partirà alle ore 22.30 italiane. Precedenti a senso unico, 8 a 1 per Roger che ha perso solo nel 2008 a Indian Wells. Si preannuncia atmosfera bollente per il penultimo rappresentante degli States. 

Gran finale sull'Arthur Ashe con Andy Murray e Milos Raonic, testa di serie numero 15. Precedenti curiosi fra i due: due walkover (uno a testa) e unica vittoria sul campo del giovane canadese sulla terra di Barcellona.

Completano il programma Almagro-Berdych e Cilic-Klizan.