L’attesissimo quarto di finale a tinte tricolori si risolve in favore di Sara, 6-2 6-4 in un’ora e 12 minuti di gioco. La romagnola vola in semifinale, in attesa della vincente tra Williams e Ivanovic… da New York, FRANCESCO CAMANZI

 

Da New York, Francesco Camanzi – foto getty images

 

Sara Errani batte Roberta Vinci in due set (6-2 6-4) e strappa il pass per una storica semifinale sul cemento di Flushing Meadows. Dopo aver festeggiato il quinto quarto di finale consecutivo tinto di azzurro (2008, 2009 Pennetta, 2010 Schiavone, 2011 Pennetta), l’Italia del tennis fa registrare un altro, prezioso record in terra statunitense: Sarita è la prima italiana a centrare la semi a New York in Era Open. A Roberta l’onore delle armi. Ci aspettavamo una partita tesa e contratta, come si conviene a tutti i derby, e così è stato. Ha vinto la più forte, la più determinata e – in buona sostanza – la più cinica. Perché oggi, a onor del vero, non è stata una partita irresistibile. E in questi casi, si sa, a vincere è chi sbaglia meno.  

Si comincia sul Louis Armstrong alle 13:17 ora locale, in ritardo di oltre due ore rispetto allo schedule. Il motivo, neanche a dirlo, è la pioggia battente che ha preso di mira New York in questi giorni. Durante il riscaldamento si respira un’aria irreale: i sorrisi esibiti nel match di doppio di ieri hanno lasciato spazio ai volti concentrati e tesi e il clima caldo umido della Grande Mela sfianca i pochi spettatori resistiti agli scrosci di pioggia. Sugli spalti avvistato anche il coach delle nazionali di tennis, Corrado Barazzutti.

Roberta vince il sorteggio e sceglie di servire ma è una scelta imprudente: Sara scatta come una scheggia dai blocchi e centra il break nel primo gioco. La tarantina sembra accusare molto di più la competizione, Sarita, invece, è il solito martello. Un episodio su tutti: nel quinto gioco, sul parziale di vantaggio 40-30, Roby regala un doppio fallo e si concede agli attacchi di Sara. Il gioco stenta a decollare, Roberta prova a scrollarsi di dosso le paure muovendosi verso la rete ma il braccio sembra non rispondere ai comandi: le volee si spengono a mezza rete e le smorzate di rovescio sono facile preda dei top della Errani. Il break decisivo arriva nel settimo gioco, 5-2 e primo set ipotecato in 36 minuti.

In apertura di secondo set la musica non sembra cambiare: Sara piazza tre “winner” letali e strappa il servizio. Seguiranno altri tre giochi interlocutori, conditi da altrettanti break. Nel quinto gioco Roberta interrompe la sagra dell’errore e tiene la battuta. Ci si attende una reazione, un ruggito della sorella maggiore, e invece arriva l’ennesimo break di Sara: nel sesto game Roby sbaglia tutto, compresa una comoda volee di rovescio e permette l’aggancio a Sarita, 3-3. La piccola romagnola capisce che è il momento di accelerare e nel nono gioco si guadagna una doppia palla break che ha il profumo del match point. La smorzata di Roberta si inceppa e Sara scappa sul 5-4. Nel gioco conclusivo la prossima numero 15 del mondo tira i remi in barca, con tre erroracci consegna il 6-2 6-4 conclusivo alla Errani che ora attende una tra Serena Williams e Ana Ivanovic, in campo nella sessione serale.

A fine match una domanda diretta e chiara ha squarciato la scaramanzia nostra e di Sara: “Puoi vincere questo torneo?”  La risposta di Sara che ha divertito il pubblico è stata: “Te lo faccio sapere tra qualche giorno”.

S Errani (ITA) b. R Vinci (ITA) 62 64

Dispiaciuta, ma comunque serena Roberta Vinci, dopo la sconfitta: “Lei ha giocato molto bene, solida, concentrata. Ha semplicemente giocato meglio di me, io ero un po' nervosa soprattutto all'inizio. Sono un po' triste per la sconfitta, ma comunque felice perchè è arrivata nei quarti di finale”.

Difficilissimo giocare con un'amica, prima che un'avversaria: “E' stata una partita diversa dalle altre, sicuramente non è stato facile. Sara ha fatto il suo gioco, io volevo giocarle sul rovescio ma non ci sono riuscita, forse anche perchè mi sentivo un po' stanca”. Il tennis di Roberta oggi non ha brillato come al solito: “Il mio rammarico è di non essere riuscita ad esprimere il mio gioco. Ma lei è fortissima, non sbaglia mai, o la prendi a pallate oppure sono guai”. Con molte probabilità la Errani giocherà contro Serena Willliams: “Ovviamente sarà molto difficile, però è una semifinale e Sara non ha niente da perdere…”. E infine una battuta per sdrammatizzare: “Anche stasera a cena insieme? Certo, però stavolta paga lei!”.

 

Subito dopo Roberta la press room ha ospitato Sarita che ha esordito con il sorriso: "E' stata una partita molto difficile perchè giocata contro la mia migliore amica. Ci conosciamo bene ed è stato strano vedersi da una parte all'altra della rete, strano come tutti i derby". In seguito è entrata nel merito del match: "Farla sbagliare era il mio gioco. Le nostre partite sono sempre state così, c'è tanta tattica e con Roby non puoi strafare, devi avere equilibrio" Poi un rapido cenno a Serena Williams, probabile avversaria in semi: "Dovrò allungare gli scambi e fare il mio gioco. Il mio servizio, però, è quello…" E da ultimo una promessa: "D'accordo. Questa sera pagherò io la cena"