Nella prosecuzione dell’incontro interrotto ieri, Roddick perde con l’argentino 6-7 7-6 6-2 6-4. E’ l’ultimo match in carriera dell’americano. Vincono facile Djokovic e Tipsarevic, Murray rimonta Cilic e va in semi… da New York, DANIELE ROSSI

da New York, Daniele Rossi – foto Ray Giubilo

Se ne è andata la pioggia, è arrivato il sole per salutare Andy Roddick. Il campione americano perde con Juan Martin Del Potro 6-7(1) 7-6(4) 6-2 6-4 l'ultimo incontro della sua carriera. Un grande giocatore, un grande personaggio che lascia un enorme vuoto nel mondo del tennis, soprattutto americano, di cui ha portato sulle spalle tutto il peso negli ultimi dieci anni. Dopo Sampras e Agassi, è rimasto solo lui a tenere alto l'onore del tennis a stelle e striscie, e lo ha fatto alla grande, con una vittoria in uno Slam, quattro finali, il numero 1 per 13 settimane, una lunghissima permanenza fra i Top 10, 32 titoli, una straordinaria personalità e una grinta da fighter da tramandare ai posteri.

La cronaca del match vede Roddick ripartire meglio nel tie-break del primo set interrotto per pioggia ieri sera: addirittura 7 a 1. Il Centrale ci crede, sostiene a gran voce il suo idolo, ma la solita claque argentina non si fa intimidire e i cori per Delpo si sprecano.
Ancora tie-break nel secondo set: questa volta però è 7 a 4 per la Torre di Tandil. Roddick accusa il colpo e nel secondo subisce un pesante 6-2, con l'argentino ingiocabile al servizio.

Nel quarto, lo strappo decisivo arriva sul 3-2 ed è un errore di diritto a condannare l'americano. Delpo continua a tenere la battuta senza problemi e sul 5-3 si guadagna il primo match point. Il Centrale parte col sostegno vocale e Andy reagisce da par suo: con una prima di servizio vincente.

La fine però è solo rimandata al turno di servizio di Del Potro, che si porta velocemente sul 40-0. Un diritto scentrato in recupero è l'ultimo punto in carriera di Andy Roddick.

Del Potro giustamente si fa da parte e lascia il proscenio ad Andy, che trattiene a stento le lacrime, mentre la moglie Brooklyn scoppia a piangere. Roddick si congeda con un breve ma commovente discorso, in cui ringrazia il pubblico, famiglia e team tecnico. E quasi quasi, una lacrimuccia scappa pure a noi…

Aveva fatto in tempo a giocare appena due game prima che la pioggia lo costringese a posticipare il suo quarto turno, ma il match di oggi per Nole Djokovic è stato tutt'altro che faticoso. Stan Wawrinka infatti si è ritirato a metà del terzo set a situazione già ampiamente compromessa, dopo appena un'ora e trentasei minuti di gioco. Il serbo ricomincia distrattamente, perde il servizio due volte, prima di prendersi il break decisivo nel decimo gioco. Vinto il primo set, il più è fatto, perchè Wawrinka sparisce praticamente dal campo e riesce a raccogliere appena due game, prima di abbandonare la contesa sul 6-4 6-1 3-1.
Nole giocherà nei quarti proprio contro Del Potro, che lo ha battuto nella finale per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi. 

E saranno due i serbi nei quarti di finale, perchè anche Janko Tipsarevic conclude l'opera iniziata ieri, battendo in tre set Philipp Kohslchreiber. Il tedesco, che aveva eliminato Isner in una partita infinita, era partito male andando subito sotto per 5-2 e oggi alla ripresa non è riuscito a colmare il gap. Kohlschreiber ci ha provato nel secondo, ma una volta perso il tie-break ha alzato bandiera bianca, consentendo a Tipsarevic di andare a sfidare Ferrer per un posto in semifinale.

Nel primo quarto di finale maschile invece è andata in scena una classica rimonta alla Murray e un classico spreco alla Cilic. Al croato non è bastato un vantaggio enorme, costruito pazientemente con un tennis vicino alla perfezione, per piegare la resistenza di Andy o forse per dare la fiducia a Marin di poter fare l'impresa. Eh sì, perchè Cilic è andato avanti per 6-3 5-1, prima di farsi riprendere e poi sconfiggere da un Murray irriconoscibile per circa un'ora di gioco e svegliatosi sull'orlo del baratro. Lo scozzese è riuscito a ribaltare la situazione vincendo il tie-break del secondo set (e Cilic era andato avanti 4-2 anche qui), per poi andare a dominare terzo e quarto parziale, approfittando dell'inevitabile scoramento del croato: 3-6 7-6(4) 6-2 6-0 in tre ore nette di gioco. Murray aspetta il vincente del match tra Federer e Berdych.

OTTAVI DI FINALE UOMINI

J Del Potro (ARG) [7] b A Roddick 7-6(1) 6-7(4) 6-2 6-4

N Djokovic (SRB) [2] b S Wawrinka (SUI) [18] 6-3 6-1 3-1 ritiro

J Tipsarevic (SRB) [8] b P Kohlschreiber (GER) [19] 6-3 7-6(5) 6-2
 

QUARTI DI FINALE

A Murray (GBR) [3] b M Cilic (CRO) [12] 3-6 7-6(4) 6-2 6-0

N Djokovic (SRB) [2] vs J Del Potro (ARG) [7]

D Ferrer (ESP) [4] vs J Tipsarevic (SRB) [8]