di Andrea Merlo – foto Ray Giubilo
Non c'è stata gloria per gli azzurri impegnati nelle semifinali del “Genova AON Open Challenger”, torneo dotato di un montepremi di 85.000 €. Nella doppia sfida incrociata Italia-Spagna, infatti, sono gli iberici a trionfare, staccando il pass per la finale.
Il primo match in programma sul Benedetto Croce ha visto Filippo Volandri affrontare Albert Montanes, nel remake di tante partite giocate a livello ATP ( 4-2 il vantaggio del livornese negli head to head disputati nel circuito maggiore). Filo è partito con la giusta determinazione e nel primo set è stato praticamente ingiocabile. Preciso e potente, con margini di errore molto bassi, ha di fatto annichilito un Montanes apparso insolitamente nervoso e discontinuo. Dopo aver fatto suo il primo set per 6-1, Volandri ha conquistato un break in avvio di seconda frazione, mettendo una seria ipoteca sull'incontro. Montanes non si è tuttavia arreso e ha riacciuffato la parità, portando il parziale al tie-break. Ceduto il set, il livornese è poi sembrato calare fisicamente, lasciando strada al sorprendente spagnolo che ha chiuso al terzo con un perentorio 6-3.
La seconda semifinale, disputata nella tiepida serata genovese, ha visto di fronte Tommy Robredo e Simone Bolelli. Un match sulla carta ricco di spunti, visto il valore dei due contendenti e le diverse tipologie di gioco che li caratterizzano. L'incontro è corso sui binari dell'equilibrio sino al 5-5 del primo set, quando Robredo è riuscito a strappare il break che gli è valso il parziale. Bolelli ha purtroppo accusato il colpo, cedendo immediatamente il servizio per due volte consecutive nel secondo set, prima di riuscire a mettere a segno il primo game a suo favore. Sotto 2-5 il bolognese ha tentato un disperato recupero, ma dopo aver fallito una palla break si è dovuto arrendere alla regolarità dell'iberico. Purtroppo il Bole non è riuscito a scardinare il gioco ordinato dell'avversario, finendo con l'andare fuori giri e incappando spesso in errori non forzati..
Questo pomeriggio l'AON Challenger sancirà il suo vincitore. Nessuna gioia per i nostri colori, Genova è “Tierra de Espana”.