Robertina supera Sarita (stessi punti) per il maggior numero di tornei giocati. I rankings Atp e Wta verso Londra e Istanbul, le graduatorie generali e le posizioni degli italiani … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo 

Conclusa la trasferta asiatica, le carovane Atp e Wta ritornano in Europa per il gran finale di stagione con gli obiettivi finali rappresentati dai due Masters. Prima di analizzare la corsa maschile verso Londra (5-12 novembre) e quella femminile verso Istanbul (23-28 ottobre), registriamo un cambio al vertice del ranking di doppio femminile che ci interessa particolarmente. Roberta Vinci scalza infatti l'amica Sara Errani (stessi punti ma maggior numero di tornei giocati), divenendo così la 30esima numero uno della disciplina.

A un mese da Londra, sono già qualificati Novak Djokovic (1), Roger Federer (2), Andy Murray (3), Rafael Nadal (4) e David Ferrer (5), anche se il maiorchino quasi sicuramente non sarà presente. Gli ultimi tre posti disponibili sono al momento detenuti da Tomas Berdych (4080 p.), Juan Martin Del Potro (3670 p.) e Jo-Wilfried Tsonga (3295 p.).

La nona posizione, che in caso di rinuncia di Nadal, porterebbe egualmente al Masters, è occupata da Janko Tipsarevic (2810). Il serbo ha un “discreto” vantaggio sui più diretti inseguitori: Nicolas Almagro, Richard Gasquet, Juan Monaco, Milos Raonic, John Isner e Marin Cilic. Da Almagro (2425 p.) a Cilic (2150 p.) ci sono grosso modo gli stessi punti che Tipsarevic ha di vantaggio su Nico. Più staccati gli altri con in testa Stanislas Wawrinka (1810 p.).

I punti disponibili in questi ultimi parte di 2012 sono 1750. In questa settimana però sono al massimo 250, dato che i tre eventi in programma sono gli Atp 250 di Mosca, Vienna e Stoccolma. Tra i giocatori in lizza per il Masters, Tsonga, Berdych e Alamgro saranno in Svezia mentre Del Potro e Tipsarevic giocheranno in Austria.

Per quanto riguarda il ranking generale Atp, Djokovic (2) avvicina Federer (1). Tra i due ci sono solo 195 punti, quando ve n'erano poco meno di 1000 sette giorni fa'. Berdych (6) scavalca Tsonga (7). Stessa operazione per Isner (11) su Almagro (12). Doppio salto invece per Cilic (14) ai danni di Raonic (15) e Nishikori (16). Tra i top 20 posizioni invertite anche per Kohlschreiber (18) e Simon (19) ed Haas (20) e Dolgopolov (21).

In casa Italia guadagnano una posizione Andreas Seppi (25), Fabio Fognini (44), Simone Bolelli (79), Paolo Lorenzi (82) e Filippo Volandri (90). Ranking immutato per Flavio Cipolla (85), mentre perdono qualche gradino gli altri azzurri tra i top 200: -2 per Matteo Viola (143), -3 per Potito Starace (148) e -4 per Gianluca Naso (189).

In campo femminile già decise le fab-8 che parteciperanno al Masters di Istanbul ormai alle porte. Quasi decise pure le due riserve: Samantha Stosur (3920 p.) e Marion Bartoli (3740 p.). Entrambe in gara nel Wta Premier di Mosca, Sam e la francese si giocano infatti l'importante ruolo di prima “alternate” in caso di forfait o infortunio di una delle fab-8.

Qualche speranza turca anche per Caroline Wozniacki (3330p.), che però ha 400 punti di distacco dalla francese. La vincitrice di Mosca incassa 470 punti. Per superare Bartoli, la danese deve però vincere il torneo e sperare che la transalpina perda al 2° turno contro Sofia Arvidsson.

Nella classifica generale Wta due soli cambiamenti tra le top 20: Nadia Petrova (13) scavalca Dominika Cibulkova (14), mentre Ekaterina Makarova (20) scalza Varvara Lepchenko (21) entrando per la prima volta tra le prime venti del mondo. Grandi balzi in avanti per le due giovani protagoniste ad Osaka: la vincitrice di Heather Watson (50) sale di 21 posizioni, mentre la finalista Kai-Chen Chang (96) sale di 38. Per la britannica è anche il best ranking.

Poche variazioni per le "nostre": stabili Sara Errani (7), Roberta Vinci (15) e Flavia Pennetta (45). Perdono poche posizioni le altre sette azzurre nelle top 200: -1 per Francesca Schiavone (34) e Camila Giorgi (80), -2 per Nastassya Burnett (147), -3 per Karin Knapp (122) e Maria Elena Camerin (163), – 8 per Alberta Brianti (126).