di Fabio Bagatella – foto Getty Images
In attesa di Errani-Stosur, la terza giornata dei Wta Championships ha sentenziato i primi verdetti del gruppo rosso: Serena Williams si è qualificata per le semifinale come prima classificata del girone, mentre Angelique Kerber è stata eliminata. Victoria Azarenka e Na Li (4-4 nei precedenti, 2-0 per Vika nel 2012) si giocheranno domani, in uno scontro dentro-fuori, la seconda posizione del raggruppamento.
Nel primo incontro della giornata, si sono sfidate le due “cenerentole” del gruppo, Angelique Kerber (6) e Li Na (8). Dopo un avvio favorevole alla tedesca (4-2), frutto soprattutto degli errori di Li Na, l'asiatica ha preso il controllo delle operazioni. Quattro giochi consecutivi hanno infatti permesso alla cinese di incamerare il primo parziale: nel 10° gioco, Angie ha annullato due set-balls, ma si è consegnata con un doppio fallo (il 6° della frazione) sulla terza palla set.
Proprio nel servizio la tedesca, affaticata dalle tre ore di battaglia di ieri con Azarenka, ha avuto le maggiori difficoltà. Perduto il primo parziale, Kerber è uscita progressivamente dall'incontro. Nel secondo parziale Angie ha infatti racimolato tre soli giochi, due dei quali quando Li Na era già avanti 5-1. 6-4 6-3 in 1h e 25' per Li Na lo score finale.
La cinese si rilancia verso una possibile semifinale: dovrà però battere Azarenka. Angelique Kerber, dopo il ritiro di Petra Kvitova, è invece la seconda giocatrice ad abbandonare Istanbul. Angie, probabilmente, si è giocata tutto nei due match-points falliti (o meglio annullati dall'avversaria) contro Azarenka. Il 2012 di Kerber, che a Istanbul ha “trovato” un vero girone di ferro, resta una grande annata. A dimostrare che la “semi” degli Us Open 2011 non era un fuoco di paglia.
Top ten stabile da maggio, la tedesca ha raccolto i primi due titoli Wta (Parigi indoor e Copenhagen), la finale di Cincinnati, la semifinale a Wimbledon e molti altri buoni piazzamenti. Il difficile verrà l'anno prossimo, quando Kerber dovrà difendere non più un exploit ma un'intera stagione al vertice. Di certo le servirà tutta la sua caparbia “pugnacità”…
Il piatto forte del gruppo era però rappresentato dalla rivincita dell'ultima finale Us Open. Victoria Azarenka (1) non aveva nascosto di voler presto sfidare Serena Williams (3) e l'urna di Istanbul l'ha accontentata. In palio c'era sostanzialmente il primo posto del girone: Serena non ha dato scampo ad un'avversaria molto meno concreta e molto meno incisiva col servizio.
Partita inferiore alle aspettative tra la bielorussa, finalista al Masters del 2011, e la statunitense, trionfatrice nel 2001 e 2009. Sotto gli occhi di un interessato Thomas Hogstedt (coach di Maria Sharapova), Williams ha prevalso con un doppio 6-4 in 1h e 36'. Fatale a Vika, che potrebbe aver risentito della maratona di ieri con Kerber, il decimo gioco in ambedue i parziali.
Troppe però le occasioni sciupate da Azarenka, che nel primo set avrebbe potuto allungare per prima (nel 3° gioco Serena è risalita da 0-40 grazie al servizio) e che nella seconda frazione ha dilapidato un vantaggio di 3-0 “pesante”. A far la differenza l'abissale rendimento al servizio (54% di prime palle in campo per entrambe, ma 11 ace e 5 doppi falli per la statunitense al cospetto di ben 9 doppi falli e nessun ace per Vika) e la maggior concretezza di Serena (5 break-balls concretizzati su 6 contro il 3 su 9 della bielorussa).
GRUPPO ROSSO
Li Na b. Kerber 6-4 6-3
Williams b. Azarenka 6-4 6-4