di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo

Primo importante verdetto per la stagione Atp 2012: per il secondo anno consecutivo Novak Djokovicv chiuderà la stagione da numero mondiale. Settimana prossima Roger Federer perderà infatti i punti ottenuti nel 2011 con i successi di Basilea, Bercy e Londra. Anche se lo svizzero vincerà tutte le partite nel prossimo Masters, non sarà in grado di superare Nole. Lunedì 5 novembre il serbo tornerà così leader mondiale: leadership che aveva detenuto per 53 settimane e perso il 9 luglio scorso.

Anche il Masters 1000 di Bercy, in corso di svolgimento, dovrà però sfornare due importanti “sentenze”. Ad oggi i qualificati per la Masters Cup di Londra, in programma settimana prossima, sono infatti sei: Novak Djokovic, Roger Federer, Andy Murray, David Ferrer, Tomas Berdych e Juan Martin Del Potro, con l'argentino “fresco di pass”. Per gli ultimi due posti, Jo-Wilfried Tsonga e Janko Tipsarevic sono in pole-position.

La matematica tiene in lizza altri sei giocatori, in ordine di Race Richard Gasquet, Nicolas Almagro, Juan Monaco, Milos Raonic, John Isner e Marin Cilic. I sei aspiranti, nessuno dei quali pare in forma smagliante, dovrebbero compiere un'impresa a Bercy sperando in contemporanee disgrazie altrui. Gli 805 punti che Tsonga ha di vantaggio sul momentaneo primo degli esclusi (Gasquet) dovrebbero mettere ampiamente al sicuro Kassius-Jo. Meno “tranquillo” Tipsarevic, che ha un vantaggio tra i 305 punti (su Gasquet) e i 610 (su Cilic). 

Tornando al ranking generale, con la top-10 immutata, si registrano tre modifiche tra i primi venti del mondo. Richard Gasquet (12) scavalca Nicola Almagro (13), Milos Raonic (14) imita il francese con Marin Cilic (15), con il canadese che eguaglia anche il suo best ranking. Tre salti invece per Alexandr Dolgopolov (18), ai danni di Philipp Kohlschreiber (19), Gilles Simon (20) e Tommy Haas (21). Subito dietro Andreas Seppi (22) che mantiene il best ranking, ma che deve difendere i 116 punti di Bercy (“quali” più “ottavi”).

Restando in casa Italia, Fabio Fognini (46) perde due posizioni, come Simone Bolelli (84). Tra di loro c'è sempre Paolo Lorenzi (76), che scende di un posto. Stabile Flavio Cipolla (86), -1 anche per Filippo Volandri (91) e Matteo Viola (149), che supera Potito Starace (161). Poto retrocede di 12 gradini. L'ultimo azzurro tra i top-200 è sempre Gianluca Naso (194), che scende però di 6 posizioni. Gli ottimi risultati nel circuito Itf premiano infine Stefano Travaglia (702) e Gianluigi Quinzi (709) rispettivamente con +305 e +63.

I “canguri” della settimana sono Ivan Dodig (67) e Paul-Henri Mathieu (64). Il croato, semifinalista a Valencia sale di 43 posizioni. +37 per il francese, semifinalista a Basilea. Tra i “gamberi” Gael Monfils (93), Alex Bogomolov Jr. (117) e Daniel Brands (131). -25 per il francese fermo ai box. Per il russo e il tedesco invece -21 e -31.

Tra i top-100 festa del best ranking per sette: Martin Klizan (28), David Goffin (42), Benoit Paire (44), Marinko Matosevic (47) che toglie a Bernard Tomic (49) la leadership australiana, Brian Baker (52), Andrey Kuznetsov (72) e Guillame Rufin (95).

In campo femminile la vittoria su Sam Stosur al Masters di Istanbul permette a Sara Errani di scavalcare Petra Kvitova e concludendo un 2012 fantastico con il best ranking, il sesto posto mondiale. A due “soli” gradini, ma oltre 2000 punti, dal record di Francesca Schiavone. Kvitova chiude invece ottava, sorpassata anche da Li Na. Immutate le top-5 con Victoria Azarenka, che succede alla regina Wta 2011 Caroline Wozniacki, davanti a Maria Sharapova, Serena Williams, Agnieszka Radwanska e Angelique Kerber.

Classifica immutata per le altre tre italiane top-50: Roberta Vinci (16), impegnata nel “Masterino” di Sofia, Francesca Schiavone (35) e Flavia Pennetta (45). Sempre sei le restanti azzurre tra le top-200: -2 per Camila Giorgi (79), +4 per Karin Knapp, (122) -3 per Alberta Brianti (131), +3 per Nastassja Burnett (147) e -1 per Maria Elena Camerin (165).