Michael regala spettacolo con Isner mentre Nole si ricorderà di questo Halloween per un bel pezzo. Non gli basta nemmeno la maschera da Darth Vader di fronte allo jedi Querrey… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

La noia rimane fuori dai cancelli in questo secondo turno del Master 1000 di Parigi Bercy. E' il giorno di Andy Murray e, soprattutto, dell'idolo di casa Michael Llodra. Ed è, suo malgrado, anche il giorno di Novak Djokovic, sconfitto incredibilmente da Sam Querrey.

Show sotto il cielo parigino nella sfida ad alta tensione del pomeriggio tra Michael Llodra e John Isner. L’identico completo indossato dai due non può indurre in confusione: le differenze tra John e Michael sono evidenti. L’aria di casa fa molto bene a LLodra che si aggiudica il primo set per 6-4 e nel secondo non si lascia travolgere dalla potenza di Big John; così l'incontro fila via liscio senza break. Il parigino non conosce mezze misure e attacca sempre e comunque, anche con dei rovesci non irresistibili sul dritto dell’americano. Ma nonostante qualche discesa a rete da kamikaze, il 32enne francese, come al solito, regala tocchi e stop volley che strappano applausi a scena aperta.

L’occasione ghiotta arriva dopo 50 minuti, quando, sul 3-3 il parigino si ritrova per le mani una palla break che vale oro, ma Isner rimette le cose a posto con un terrificante ace esterno. Si arriva così al tie break. John ritrova la prima di servizio mentre il tennista di casa, dopo essersi portato sul 2-0, frana sul 2-5 e poi si risolleva andando a giocare un match point sul 6-5. Il passante lungolinea è semplicemente perfetto e completa il capolavoro dell’artista transalpino del serve and volley che, dopo 1 ora e 18 minuti, stende il gigante americano per 6-4, 7-6(5).

Nonostante la maschera da Darth Vader (discutibile omaggio per Halloween), il campione del mondo rimedia una pessima figura di fronte allo 'jedi' Querrey al termine di un match rocambolesco. Il serbo, infatti, si aggiudica il primo parziale con un inappellabile 6-0 dopo solo 20 minuti; ma quella che sembra una passeggiata si trasforma improvvisamente in una salita insormontabile. Se nella prima partita l'arma letale di Querrey, ovvero il servizio, era inceppata, nella seconda i 10 aces gli consentono di trascinare il match al terzo e decisivo set. E nell'ultimo parziale il numero uno del mondo sciupa tutto il possibile riuscendo a non concretizzare nessuna delle 5 palle break a disposizione. Così, dopo poco più di due ore di gioco Sam Querrey affonda Novak Djokovic col punteggio di 0-6, 7-6(5), 6-4.

In serata tocca ad Andy Murray. Il campione degli US Open 2012 supera Paul-Henri Mathieu che esce a testa alta, replicando l'ottima prova offerta pochi giorni fa a Basilea contro Ferderer. Parigi amara, invece, per Richard Gasquet che dopo il flop contro Kevin Anderson abbandona definitivamente il sogno di partecipare alle Atp World Tour Finals di Londra.

 

RISULTATI SECONDO TURNO:

S Querrey (USA) d [2] N Djokovic (SRB) 06 76(5) 64
[3] A Murray (GBR) d [WC] P Mathieu (FRA) 75 63
[4] D Ferrer (ESP) d M Granollers (ESP) 61 63
[7] J Del Potro (ARG) d [Q] A Falla (COL) 62 62
[8] J Tipsarevic (SRB) d [Q] I Sijsling (NED) 64 76(0)
[9] J Monaco (ARG) d [Q] G Dimitrov (BUL) 76(4) 62
[WC] M Llodra (FRA) d [10] J Isner (USA) 64 76(5)
[11] N Almagro (ESP) d A Ramos (ESP) 76(1) 67(4) 63
K Anderson (RSA) d [12] R Gasquet (FRA) 76(5) 46 61
[14] M Raonic (CAN) d J Chardy (FRA) 67(4) 76(4) 63
G Simon (FRA) d [LL] V Hanescu (ROU) 75 63