A fare da intermezzo tra il primo e il secondo incontro di questa splendida giornata a Reggio Emilia è stata la fase delle premiazioni del movimento azzurro. Un'occasione ovviamente molto significativa, sia per l'occasione in cui si è tenuta quanto per i risultati che ha celebrato.
Il 2012 è stato l’anno più vincente della storia del tennis italiano, con 8 titoli di singolare conquistati da quattro diversi atleti fra WTA e ATP, due vittorie in doppio e una finale in singolare nei tornei del Grande Slam, una fantastica tripletta giovanile (Bonfiglio, Avvenire e Coppa davis Juniores), e un presenza da protagonisti a tutti i livelli.
Le premiazioni, condotte da Massimo Caputi, si sono aperte con la celebrazione della straordinaria annata di Andreas Seppi. Il più forte tennista d'Italia, numero 23 del mondo, è stato uno dei fari di questa fantastica stagione. Ha vinto due tornei, Budapest e Mosca, raggiunto gli ottavi del Roland Garros dove si è arreso solo al quinto set contro Novak Djokovic. A settembre è stato protagonista della vittoria di Davis contro il Cile. In generale, è stato costante per tutto l'anno a livelli elevatissimi. In modo appropriato, a premiarlo è stato Nicola Pietrangeli, ambasciatore del tennis italiano nel mondo. “E' stata davvero la miglior stagione della mia carriera” ha detto un Andreas sorridente ma emozionato. “Ora spero di riuscire a migliorarmi ed entrare tra i primi 20 del mondo”.
Dopo di lui è stato il turno della più grande eroina di questa stagione, Sara Errani. Finalista del Roland Garros, campionessa di quattro tornei e una delle due metà della coppia di doppio più forte del mondo, ha ispirato l'intera Italia con le sue imprese. Nessun italiano, maschio o femmina, aveva chiuso l'anno così in alto: è la numero 6 del mondo. E' stato Angelo Binaghi, Presidente della Federazione Italiana Tennis, ad avere il piacere di premiarla. “Quando mi sono resa conto che sarebbe stata un'annata fantastica? Non me ne sono mai resa conto!” scherza Sarita. “E' arrivato tutto in modo spontaneo, non ci ho mai pensato”.
Premio poi per Roberta Vinci, con Sara Errani l'altra metà della coppia più bella e più forte della storia del tennis italiano. La Vinci ha vinto in doppio Roland Garros e US Open e in singolare ha trionfato a Dallas e raggiunto i quarti proprio a New York. A premiarla è stata Lea Pericoli. “E' stata un'annata fantastica” ha detto una raggiante Roberta “e ne vado veramente orgogliosa”.
Sara e Roberta si sono poi prestate al loro classico siparietto: il Palabigi ha potuto ammirare lo sbattere di ciglia sincronizzato delle due protagoniste del tennis azzurro, che con qualche difficoltà cercavano di trattenere un'inevitabile risata.
Per chiudere la cerimonia, informale e spiritosa, hanno fatto la loro applauditissima comparsa le due mamme che tutti gli appassionati di tennis italiani iniziano già a ringraziare per averci regalato due talenti immensi. Carlotta Quinzi e Rosaria Baldi, madri di Gianluigi e Filippo, sono state premiate per gli straordinari risultati dei loro ragazzi. E’ stata una stagione pazzesca anche a livello junior: Coppa Davis juniores, Bonfiglio, Avvenire, e moltissimi altri risultati. Un premio è andato anche a Simone Colombo, capitano della squadra di Davis Junior che ci ha regalato il primo successo italiano in questa competizione.
La cerimonia si è conclusa con il Premio Guido Oddo, che come ormai da tradizione premia il giornalista dell'anno. Il prestigioso riconoscimento è andato a Gianni Valenti, vicedirettore vicario della Gazzetta dello Sport, “per aver saputo promuovere il tennis attraverso gazzetta.tv, gazzetta.it e tramite le pagine del giornale, anche con la scrittura in prima persona di articoli pieni di appassionata competenza”.
Ufficio Stampa