Sono passati dieci anni da quella finale dello Us Open 2002: Pete Sampras conquistò il suo 14esimo ed ultimo Slam al termine dell'ennesimo, eterno, duello contro Andre Agassi. E poco dopo appese la racchetta al chiodo. Oggi, a 41 anni suonati, Pistol Pete fa il papà a tempo pieno, occupandosi dei due figli Ryan e Christian. "Sono due ragazzi stupendi – dice l'ex numero uno del mondo in un'intervista al quotidiano venezuelano Noticias24 pubblicata pochi giorni fa -, vorrei solo che aiutessaro un po' più in casa quando glielo chiedo".
Nonostante le incombenze paterne (accompagna i figli a scuola di tennis durante la settimana e di golf nei week end), Sampras non ha smesso di seguire il suo 'primo amore' anzi. "Il tennis maschile di oggi è stupendo, mi piacerebbe giocare adesso anche se non è più solo uno sport; ora il ruolo dei mezzi di comunicazione è maggiore e i tennisti sono delle stelle prima ancora che degli sportivi". Pete vede la rivalità tra Federer e Nadal come "Un destro contro un mancino, una sfida tra classe e potenza… Ma a loro va aggiunto Novak Djokovic che è un atleta grandioso". (g.v.)