Alla prima stagione in Serie A1 le romane del Club Nomentano hanno conquistato il titolo, battendo per 3-0 in finale le rivali del Tennis Club Prato. A firmare l’impresa Karin Knapp, Marina Shamayko e Carolina Pillot, tutte a segno nella trionfale giornata odierna… Da Rovereto, MARCO CALDARA

Da Rovereto, Marco CaldaraFoto Angelo Tonelli

Dalla Serie C allo scudetto in quattro anni? Si può. L’hanno dimostrato le ragazze del Club Nomentano di Roma, che oggi si sono laureate campionesse d’Italia a spese delle colleghe del Tennis Club Prato, battute in finale per il terzo anno consecutivo. A compiere l’impresa la neo-arrivata Karin Knapp, la russa (ma residente da parecchi anni a Roma) Marina Shamayko, la giovane Carolina Pillot ed Emily Stellato, non schierata in finale ma preziosissima durante il campionato. Un team che si è formato lentamente sotto la guida del capitano Fabrizio Zeppieri, e di anno in anno ha alzato sempre di più l’asticella, sino a mettere sotto contratto una giocatrice dall’indubbio valore come la Knapp per puntare al titolo. Una mossa ambiziosa ma saggia, che ha subito dato i suoi frutti. È stata infatti proprio la tennista di Brunico (numero 35 del mondo nel 2008) a guidare le compagne al successo, tenendo fede al proprio ruolo di giocatrice più blasonata del campionato. Si è presentata a Rovereto da imbattuta in singolare, e sul Play-It del palazzetto dello sport trentino ha messo in campo tutta la sua potenza, battendo Maria Elena Camerin al termine del match più bello dell’intera tre giorni. Nel 2012 l’altoatesina aveva perso due volte contro la rivale veneta, ma in questo caso aveva l’occasione di firmare il 3-0 valevole il tricolore, e malgrado un pessimo secondo set non se l’è lasciata sfuggire. Nella frazione decisiva è andata anche sotto di un break, ma dopo aver pareggiato i conti è tornata a comandare, chiudendo per 6-3 1-6 6-3 con le braccia alzate al cielo, dopo 2 ore e 11 minuti di gioco.

"Sono contentissima, perché è stato un campionato veramente meraviglioso", ha spiegato l'azzurra (nella foto a lato). "Siamo un bellissimo gruppo, ci divertiamo tanto sia dentro che fuori dal campo, e sono contenta di aver dato un importante contributo vincendo tutti i miei singolari. Non è stato facile, oggi in primis, perchè ho giocato un brutto secondo set e sono andata sotto nel terzo. Ma dopo aver preso break nel primo game ho cercato avvicinarmi alla riga di fondo e spingere il più possibile, per non dare alla mia avversaria la possibilità di tenere in mano le redini del gioco, e questo mi ha condotto alla vittoria". Prima del punto-scudetto portato dalla Knapp, aveva confermato la sua imbattibilità anche Marina Shamayko, a segno per 5-7 6-1 6-2 su Alexia Virgili. La tennista nativa di Mosca si è lasciata strappare il primo parziale dopo aver sprecato tre set-point sul 5-4 (era 40-0 in riposta), ma all’inizio del secondo set ha inserito una marcia insostenibile per la Virgili, correndo veloce verso un meritatissimo successo. Ma oltre alle ripetute vittorie di Knapp e Shamayko, è stato fondamentale anche l'apporto della Pillot, padrona di casa al Club Nomentano, fondato nel 1974 da suo nonno Umberto. La vittoria di Carolina su Corinna Dentoni nel primo singolare di giornata ha dato subito la giusta piega alla contesa, rivelandosi poi decisiva ai fini del 3-0 conclusivo.

Nel corso del campionato la ventenne azzurra non aveva brillato, e nella precedente sfida con Prato (terminata 2-2) era stata lei a perdere in singolare, permettendo alle avversarie di giocarsi il tutto per tutto nel doppio. Ma con una posta in palio ben più importante ha messo in campo tanta grinta e determinazione, riuscendo a prendersi la propria personalissima rivincita al termine di una prova praticamente perfetta. Con attenzione e precisione è riuscita ad annullare il divario tecnico che la separa dalla più quotata Dentoni, per poi beffarla nei momenti decisivi. Dopo aver vinto il primo set al tie-break, ha trovato l’allungo decisivo sul 4-4 del secondo parziale, e nel game successivo non ha tremato, malgrado una chiamata dubbia sul primo match-point le abbia momentaneamente fatto perdere la concentrazione. "Sono nata e cresciuta al Club Nomentano, e quindi per me è un'emozione doppia", ha raccontato Carolina, subito dopo aver guidato le compagne in un simpatico balletto sulle note della hit musicale 'Gangnam Style'. "Siamo passate in poco tempo dalla Serie C al titolo di campionesse italiane, ed è qualcosa di assolutamente speciale". Lo scudetto femminile rimane quindi nel Lazio per la decima stagione consecutiva, ma dopo gli anni di egemonia di Tc Parioli e Tc Viterbo ha ora delle nuove padrone.

FINALE SERIE A1 FEMMINILE 2012
Club Nomentano (Roma) b. Tennis Club Prato 3-0
Carolina Pillot (N) b. Corinna Dentoni (P) 7-6 6-4
Marina Shamayko (N) b. Alexia Virgili (P) 5-7 6-1 6-2
Karin Knapp (N) b. Maria Elena Camerin (P) 6-3 1-6 6-3