di Matteo Veneri – da TennisTeen
Nelle ore successive alla vittoria di Andreas Seppi sull'uzbeko Istomin al 2°turno degli Open d'Australia in rete se ne sono sentite di ogni, con molti che davano per fatto l'ingresso del tennista alto-atesino tra i primi 20 del mondo (anche la Gazzetta dello Sport). Non è vero.
Seppi al momento ha 1675 punti e si piazza al 21° posto. Davanti ha Haas (già eliminato) a 10 punti, Querrey a 20 punti, e ancora poco più avanti Kohlschreiber e Wawrinka, ma guardiamo al breve termine e soprattutto alla top-20. Dietro ad Andreas ci sono Dolgopolov (già eliminato), Nishikori a 75 punti e Verdasco a 150 punti.
Seppi avrà la ghiottissima occasione di entrare tra i primi 20 nei Masters1000 di Indian Wells e Miami, dove difende poco o niente, e quest'anno, grazie alla possibilità di essere testa di serie, avrà la quasi certezza di raggiungere il tanto agognato traguardo. Il primo "match-point" però, l'allievo di Massimo Sartori, ce l'avrà sabato contro Cilic. Infatti se Seppi battesse il tennista croato arriverebbe a 1765 punti Atp, superando Haas, Querrey e Kohlschreiber. Querrey però domani affronterà Wawrinka, mentre Kohlschreiber se la vedrà con Raonic. Lo statunitense e il tedesco partono sfavoriti ma non battuti, quindi Seppi vincendo comunque supererebbe con sicurezza solamente Haas.
Dietro a Seppi però, come abbiamo detto, ci sono Nishikori e Verdasco. Nishikori affronterà Donskoy, e probabilmente ne uscirà vincente il giapponese, così come è probabile la vittoria di Verdasco su Anderson.
Insomma i calcoli sono lunghissimi e da fare con attenzione, e possiamo riassumerveli così:
Seppi diventa top-20 se batte Cilic e se succedono due delle seguenti cose:
– Querrey perde da Wawrinka
– Kohlschreiber perde da Raonic
– Nishikori perde al terzo turno da Donskoy oppure negli ottavi da Ferrer o Baghdatis
– Verdasco perde nei quarti o in un turno precedente
Tutto questo è valido a patto che Janowicz, Melzer, Stepanek, Anderson o Chardy non arrivino in semifinale, cosa assai poco probabile.