di Matteo Veneri – foto Getty Images
250° vittoria in un torneo dello Slam. Uno dei tanti record di Roger Federer, che quest'oggi superando il collega australiano Bernard Tomic ha messo in saccoccia anche questo primato. La partita odierna era attesa fin dal sorteggio del tabellone principale una settimana fa, con Re Roger opposto al beniamino di casa Tomic. L'australiano però ha deluso, e Federer lo ha domato senza particolari preoccupazioni; il n°2 del seeding si è imposto per 6-4 7-6(5) 6-1. La partita poteva vivere un punto di svolta nel tie-break del secondo set, quando Tomic aveva trovato il ritmo giusto per sfondare le resistenze dello svizzero e si era issato sul 4-1 prima di soccombere. Federer si è dimostrato ottimo in fase difensiva e, non appena ne aveva la possibilità, riusciva a "girare" lo scambio dalla sua parte.
La sorpresa del giorno però arriva da Juan Martin Del Potro, la testa di serie n°6 degli Australian Open era riuscito a recuperare uno svantaggio di 2 set a 0 portandosi al quinto parziale, ma qui, il suo avversario, il francese Jeremy Chardy, ha avuto la meglio chiudendo la pratica per 6-3 6-3 6-7(3) 3-6 6-3. Di questo risultato ne sarà di certo felice Andreas Seppi, che sfiderà il transalpino agli ottavi. Roger Federer invece negli ottavi di finale se la vedrà col canadese Raonic, vincitore su Kohlschreiber per 7-6(4) 6-3 6-4.
Negli ottavi avrà vita anche un interessantissimo derby francese tra Tsonga e Gasquet, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Kavcic in tre set e su Dodig in quattro. Vittoria agevole anche per il n°3 Andy Murray, che è uscito vittorioso dal match contro Berankins col punteggio di 6-3 6-4 7-5. Per accedere ai quarti di finale il tennista scozzese dovrà scendere in campo contro Simon, che è venuto a capo di una partita epica con Monfils.
Quella tra i due francesi è stata una partita epica, che verrà ricordata per anni nella storia del nostro sport. Simon, avanti 2 set a 0, si è infortunato alla gamba ma è comunque riuscito ad arrivare a cinque punti dal match. Monfils riesce a recuperare, ma la sua mano destra è una vescica unica, e giocare il dritto per lui è una vera impresa. Ad ogni cambio campo i trainer massaggiano e bendano entrambi i tennisti, acciaccati e zoppicanti. Una partita non bella tecnicamente ma densissima di emozioni e scambi leggendari (il più lungo ha contato ben 71 colpi!!!). Nel 5°set è un'autentica battaglia di nervi con i due che si reggono a malapena in piedi ma regalano emozioni su emozioni. Dopo 4 ore e 43 minuti Simon trionfa 6-4 6-4 4-6 1-6 8-6, e alla fine non riesce nemmeno ad esultare più di tanto a causa della stanchezza. L'abbraccio finale tra i due è una dimostrazione della bellezza e civiltà della cultura tennistica.
Passando alle donzelle invece da segnalare la fatica della n°1 del mondo Victoria Azarenka per superare la giovane statunitense Jamie Hampton, alla fine la bielorussa ha prevalso per 6-4 4-6 6-2. Azarenka che al secondo turno affronterà la Vesnina, che ha eliminato nella notte l'ultima nostra portacolori nel main draw femminile. Nello stesso "spot" di tabellone ci sarà un interessante ottavo di finale tra Caroline Wozniacki e Svetlana Kuznetsova; la danese ha battuto in due set la Tsurenko, mentre la russa ha avuto ragione dopo tre frazioni della Suarez Navarro.
Vittoria senza patemi per la favorita alla vittoria del torneo, Serena Williams, che ha lasciato quattro game (6-1 6-3) alla giapponese Morita, e negli ottavi scenderà in campo contro la russa Maria Kirilenko, che ha superato per 7-6(4) 6-3 la Wickmayer. Finisce invece il sogno di Kimiko Date, la 42enne giapponese è stata eliminata dalla Jovanovski in due set, Jovanovski che negli ottavi se la vedrà con la giovane statunitense Sloane Stephens che, in un derby tra giovanissime, ha battuto 7-5 6-3 la britannica Laura Robson.
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