Roger Federer supera Milos Raonic in tre set e senza mai perdere il servizio. Avanti senza cedere un set anche Andy Murray, su Simon, e Serena Williams, sulla Kirilenko… di MATTEO VENERI

di Matteo Veneri foto Getty Images

Le fatiche di Gilles Simon di due giorni fa dopo la battaglia con Monfils gli sono costate molto, e ne ha approfittato Andy Murray. Il n°3 del mondo non ha avuto pietà del tennista transalpino, e si è imposto nettamente per 6-3 6-1 6-3. Il giocatore scozzese a livello di quarti di finale scenderà in campo contro un altro francese, vera rivelazione del torneo di Melbourne 2013, Jeremy Chardy.

Nel corso della prima serata australiana è stata poi ora della favorita n°1 alla vittoria del torneo, Serena Williams. La tennista statunitense continua a "schiacciare" le avversarie (8 giochi lasciati sin qui alle avversarie incontrate nei quattro turni precedenti) e ha concluso la pratica Kirilenko col punteggio di 6-2 6-0. La statistica più impressionante del match odierno è relativa alla percentuale di prime di servizio messe in campo da Serena, l'87%

Per finire questa ottava giornata di tennis a Melbourne Park la Rod Laver Arena ha visto al proprio interno la sfida tra Roger Federer e Milos Raonic. Nel primo set un dominio di chi è in battuta, fino al decimo gioco, dove lo svizzero sfrutta qualche incertezza del canadese e chiude per 6-4 con l'interessante statistica di 1 errore non forzato di Roger, contro i 14 di Milos. Nella seconda frazione di gioco nessuna palla break, e si arriva al tie-break dove prevale Federer per 7 punti a 4 con soli quattro errori non forzati dello svizzero in totale nel corso dei 23 games giocati. Nel terzo set il n°2 della classifica mondiale alza il livello di gioco, mentre Raonic, di certo non sulle ali dell'entusiasmo dopo i due set persi al foto-finish, cala notevolmente. Il punteggio finale dice 6-4 7-6(4) 6-2 Federer in 1 ora e 55 minuti di partita.

Nei quarti di finale (il 35° consecutivo in carriera) Roger affronterà il francese Jo-Wilfried Tsonga, per andare in un eventuale sfida di semifinale contro Andy Murray.