Traduzione di Francesca Colombo – foto Getty Images
Come ti senti in questo momento?
"Sono qui in conferenza stampa, non ho ancora avuto tempo per pensarci".
Come va il tuo mal di schiena?
"Niente di che, a questo punto del torneo ogni giocatore ha qualcosa ma non ci sono scuse per la mia sconfitta".
Il momento che hai sentito il dolore, puoi raccontarci cosa è successo?
"Nel secondo set durante un rovescio in avanzamento ho fatto un brusco movimento e ho sentito un dolore alla schiena".
Quando sul 5-4 sei uscita dal campo, che trattamento di hanno effettuato. Hai preso qualche anti infiammatorio?
"Non credo si potesse fare molto. L’unica cosa è cercare di sciogliere la contrattura".
Ai microfoni hai detto che queste due settimane sono state le peggiori. Cosa intendi?
"Intendo dire che prima mi sono fatta male alla caviglia, adesso alla schiena.. Di certo non sono state due belle settimane all’interno di un torneo del Grand Slam".
Hai pensato al ritiro ad un certo punto?
"Assolutamente no. Io non mi ritiro mai. Sono sempre i quarti di un Grand Slam, prima di ritirarmi tento il tutto per tutto".
A un certo punto hai avuto un momento di frustrazione quando hai rotto la racchetta?
"Ah sì. Hai visto? Ho anche sorriso dopo, mi ha dato una sorta di sollievo farlo".
Pensi che ad un certo punto Sloane abbia fatto fatica a realizzare che doveva spingere sull’acceleratore visto che tu eri in difficoltà?
"Sì credo che sia rimasta un po’ sconcertata, non si aspettava magari questa opportunitàe quindi era un po’ nervosa. Insomma sono sempre i suoi primi quarti di finale a uno Slam".
Cosa pensi del tuo livello di gioco prima di farti male?
"Non penso che il mio livello di gioco fosse alto. Ho giocato molti errori non forzati. Lei invece credo abbia giocato molto bene".
Dopo che hai sentito male, il tuo servizio è calato a 130 km orari. Sentivi male mentre servivi?
Facevo fatica a spingere sul servizio. Per il resto da fondo riuscivo a giocare. Sicuramente non è stato il mio miglior match."