C’è il test in anteprima della nuova racchetta di Novak Djokovic sul n. 1036 de Il Tennis Italiano, quello di febbraio 2013. Il team tecnico della rivista spiega tutti i segreti della racchetta con cui il numero 1 del mondo ha conquistato gli Open d’Australia. Un attrezzo velocissimo nell’aria con cui Nole (nello spot pubblicitario della Head), sparando uno dei suoi colpi, sfonda le recinzione del campo.  

E sempre in tema di racchette, oltre a sperimentare sul campo l’innovativa racchetta Wilson con meno corde (un reticolo 15×16 invece dei classici 16×19 o 18×20) ma grosse quasi come spaghetti, la rivista offre il punto di vista sui campioni di Ivan Ljubicic, uno di loro fino a pochi mesi fa. Il grande tennista croato spiega come i più forti del mondo scelgono le loro racchette e incordature.

Tra i grandi protagonisti del tennis la prima pagina va a Maria Sharapova, splendida giocatrice e star planetaria, la cui vita privata non ha più segreti attraverso l’uso intensivo (fin troppo?) dei social network.

A diretto contatto con i protagonisti del circuito sono anche le interviste esclusive a Gael Monfils, spettacolare e acrobatico giocatore francese dal fisico possente che rientra dopo un serio infortunio e al nostro Fabio Fognini, talento purissimo ormai in rampa di lancio verso le alte sfere della classifica mondiale.

Le classifiche non sono solo quelle dei professionisti  Atp e Wta: Il Tennis Italiano di febbraio pubblica l’elite delle graduatorie Fit, i nomi dei migliori 18.000 giocatori d’Italia, vale a dire tutti i prima, i seconda, i terza categoria e i primi due gruppi della quarta.

Per tutti questi giocatori, ma anche e soprattutto per le altre decine di migliaia che vorrebbero imitarli, da non perdere la proposta del giornale: Allenati con noi.

Offre infatti uno straordinario servizio tecnico firmato da Max Sartori, il coach di Andreas Seppi che illustra nei dettagli le modifiche che Andreas ha saputo apportare alla su battuta per potenziarla e migliorare le proprie performance al punto da entrare, traguardo storico, tra i primi 20 giocatori del mondo.

E poi servizi pratici: per il fisico (la ricetta per avere le spalle larghe), la tecnica (come insegnarla e impararla partendo dalla tattica) e il mental game (alla scoperta triangolo della performance).

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