Con la sfida di Coppa Davis Italia-Croazia alle porte, abbiamo analizzato gli scontri diretti fra i giocatori dei due team Cilic è in vantaggio nei confronti di Seppi, Fognini e Bolelli, ma a Torino troverà un clima infuocato… di MARCO CALDARA

di Marco Caldara foto Getty Images

A meno di due giorni dall'attesa sfida di Coppa Davis di Torino fra Italia e Croazia, abbiamo analizzato i precedenti fra i giocatori italiani e Marin Cilic e Ivan Dodig, i migliori due tennisti della nazionale croata, che salvo grandissime sorprese saranno i protagonisti dei singolari di venerdì. Il bilancio dei nostri è in passivo contro il numero uno croato (e tredicesimo giocatore del mondo), mentre l'affare Dodig appare decisamente più abbordabile, sia per Seppi che per Fognini, che in carriera ci ha perso, ma lontano dalla 'sua' terra battuta. I precedenti fra le due nazionali sono invece a favore della Croazia, che ha battuto la formazione tricolore sia nel 2001 sulla terra del Foro Italico, sia nel 2008 sul veloce indoor di Dubrovnik, sempre con il punteggio di 3-2.
 
Il primo giocatore che prendiamo in analisi è Andreas Seppi, reduce dagli ottavi di finale agli Australian Open e fresco di ingresso fra i primi 20 giocatori del mondo. Il numero uno d'Italia si trova in svantaggio per 5-4 nei precedenti con Cilic, ma ha appena vinto l'ultima sfida (disputata sul cemento di Melbourne), e nel complesso ha sempre dimostrato di potersela giocare alla pari con il rivale. Interessante, in questo senso, la sfida giocata nel 2008 proprio in Coppa Davis, che vide l'azzurro spuntarla al quinto set, dopo aver ceduto primo e quarto al tie-break. Proprio il game decisivo pare essere il vero handicap di Andreas nelle sfide contro il croato, che ha conquistato tutti i cinque 'breaker' disputati. Da notare anche che l'azzurro non ha mai battuto il rivale sulla terra (0-2), ma il Seppi attuale pare decisamente di un altro pianeta rispetto a quello degli anni scorsi. Nettamente favorevole all'altoatesino, invece, la lista delle sfide con Dodig, battuto sia sulla terra che sul cemento, indoor e outdoor. In due delle tre occasioni il croato ha saputo vincere il primo set, ma non è mai riuscito a portare a casa l'incontro.
 
ANDREAS SEPPI 4 – 5 MARIN CILIC
2013 – AUSTRALIAN OPEN (cemento) – Seppi b. Cilic 6-7 6-3 2-6 6-4 6-2
2011 – ATP SAN PIETROBURGO (indoor) – Cilic b. Seppi 4-6 7-6 6-4
2011 – MASTERS 1000 MONTREAL (cemento) – Cilic b. Seppi 7-5 6-4
2011 – ATP UMAGO (terra) – Cilic b. Seppi 6-1 6-3
2010 – MASTERS 1000 SHANGHAI (cemento) – Seppi b. Cilic 6-2 6-2
2008 – MASTERS 1000 PARIGI BERCY (indoor) – Cilic b. Seppi 7-6 6-2
2008 – COPPA DAVIS (indoor) – Seppi b. Cilic 6-7 6-4 6-4 6-7 6-1
2006 – ATP GSTAAD (terra) – Cilic b. Seppi 6-3 7-6
2006 – ATP ZAGABRIA (indoor) – Seppi b. Cilic 4-6 6-4 6-4
 
ANDREAS SEPPI 3 – 0 IVAN DODIG
2012 – ATP METZ (indoor) – Seppi b. Dodig 6-7 6-3 6-4
2012 – ATP BELGRADO (terra) – Seppi b. Dodig 6-4 6-2
2010 – ATP TOKIO (cemento) – Seppi b. Dodig 3-6 6-4 6-2
 
Precedenti negativi contro entrambi i probabili avversari di singolare per Fabio Fognini, che però ha spesso dimostrato di esaltarsi in Coppa Davis, e sull'amata terra battuta non partirà affatto battuto contro nessuno dei contendenti. Con Cilic vinse nettamente il primo (e più importante) scontro diretto, giocato nel 2009 sulla terra di Montecarlo (nell'anno in cui Fabio raggiunse gli ottavi da qualificato), ma successivamente ha perso sia a Umago (terra) che sul cemento di Pechino. Con Dodig invece ha giocato in una sola occasione, e su una superficie più adatta al rivale. Si tratta del cemento indoor del Masters 1000 di Parigi Bercy, dove nel 2011 l'azzurro capitolò al terzo set, dopo una buonissima partenza.
 
FABIO FOGNINI 1 – 2 MARIN CILIC
2011 – ATP PECHINO (cemento) – Cilic b. Fognini 6-2 6-7 6-3
2011 – ATP UMAGO (terra) – Cilic b. Fognini 6-2 6-2
2009 – MASTERS 1000 MONTECARLO (terra) – Fognini b. Cilic 6-2 6-0
 
FABIO FOGNINI 0 – 1 IVAN DODIG
2011 – MASTERS 1000 PARIGI BERCY (indoor) – Dodig b. Fognini 4-6 6-1 6-3
 
Una sola sfida con Dodig anche per Paolo Lorenzi, che però può vantare un successo. Il tennista senese l'ha ottenuto nel 2012 sull'erba dell'Atp olandese di Rosmalen, dove si impose senza grosse difficoltà con un doppio 6-4. Nessun precedente invece con il numero uno croato Marin Cilic. Le possibilità di Lorenzi di essere schierato in singolare sono comunque ridotte all'osso, ma qualora la sfida si concludesse prima del quinto singolare, ne siamo certi, ci sarà posto anche per lui. E se lo merita eccome.
 
PAOLO LORENZI 1 – 0 IVAN DODIG
2012 – ATP ‘S-HERTOGENBOSCH (erba) – Lorenzi b. Dodig 6-4 6-4
 
Nessun precedente fra Paolo Lorenzi e Marin Cilic
 
Pesante invece il passivo di Bolelli, che con Dodig non ha mai giocato, mentre contro Cilic ha perso in ben cinque occasioni (tre delle quali sul 'rosso'), su sei sfide disputate. L'unico successo del nostro risale al 2008, quando sul sintetico indoor di Zagabria (in quello che fu uno dei suoi migliori tornei in carriera) Simone regolò il padrone di casa in due comodi set, spingendosi poi sino in semifinale.
 
SIMONE BOLELLI 1 – 5 MARIN CILIC
2012 – MASTERS 1000 MONTECARLO (terra) – Cilic b. Bolelli 6-3 6-4
2012 – CHALLENGER DALLAS (cemento) – Cilic b. Bolelli 7-5 6-4
2011 – ATP MONACO DI BAVIERA (terra) – Cilic b. Bolelli 7-5 7-6
2008  – ATP ZAGABRIA (indoor) – Bolelli b. Cilic 6-4 6-3
2007 – ATP MOSCA (indoor) – Cilic b. Bolelli 6-3 6-4
2007 – CHALLENGER CASABLANCA (terra) – Cilic b. Bolelli 4-6 6-4 6-3
 
Nessun precedente fra Simone Bolelli e Ivan Dodig