Campione nel recente torneo di Firenze, Felix Auger-Aliassime ha dichiarato di avere come grande obiettivo la qualificazione alle Nitto ATP Finals di Torino
Felix Auger-Aliassime sta vivendo una stagione che lo sta consacrando come grande protagonista ai piani alti del tennis, sfatando soprattutto quello che, per lui, era diventato un vero e proprio tabù: sconfitto in tutte le 8 finali giocate fino alla scorsa stagione, il canadese si è sbloccato quest’anno, vincendo due delle tre finali disputate. Il 22enne di Montreal è stato campione nell’ATP 500 di Rotterdam a febbraio (eliminato Tsitsipas), ha perso all’ATP 250 di Marsiglia la settimana successiva (per mano di Rublev), ma non ha fallito, pochi giorni fa, nell’ATP 250 di Firenze: giunto da grande favorito all’appuntamento, la testa di serie numero 1 ha battuto nettamente Jeffrey John Wolf e ha conquistato il suo secondo trofeo del 2022 e della carriera. Una settimana importante che l’ha riportato in Top 10 e che, soprattutto, l’ha spinto fino al settimo posto della Race to Turin, ultimo posto disponibile per le Nitto ATP Finals di Torino (ricordare che Djokovic è già qualificato in quanto campione di Wimbledon).
“Il piano in questo momento – ha affermato Auger-Aliassime al sito ufficiale dell’ATP – è di giocare ogni settimana: il mio calendario prevede di essere ad Anversa, Basilea e Parigi-Bercy, tornei molto importanti in quanto siamo tutti distanti pochi punti l’uno dall’altro nella Race. Ci sono giocatori come Taylor [Fritz] e Andrey [Rublev] in grande spolvero, e molti altri sono in competizione e cercheranno di qualificarsi: farò di tutto per chiudere l’anno a Torino, è il mio ultimo grande obiettivo per il 2022. Firenze? Sono davvero felice di aver vinto il titolo, soprattutto perché sono partito come testa di serie numero 1. Ero il favorito, sulla carta, in tutte le partite che ho affrontato: non è mai facile trovarsi in questa situazione, quindi riuscire a vincere tutte le quattro sfide in maniera convincente è stato davvero positivo per la mia fiducia”.