di Max Grassi
Con uno share vicino al 50%, sicuramente in molti avrete visto l’apparizione di Flavia Pennetta al festival di Sanremo.
“La prima tennista italiana a entrare nelle prime 10 del mondo, vincitrice di tre Fed Cup” così Fabio Fazio ha presentato la 30enne brindisina. Poi ha iniziato il suo show la brillantissima Littizzetto: “Guarda Flavia, sei l’unica che in periodo elettorale fa piacere veder sparare palle a destra e a manca”. E Flavia ha replicato: “però la scalinata del Teatro Ariston è più impegnativa di una partita”. Luciana: “Anch’io sono molto brava nel diritto e nel rovescio… ai ferri però".
Inarrestabile la Littizzetto: "Ma come mai fate tutti quei versi quando giocate a tennis? Se io sono in cucina e c’è la televisione accesa e guardano il tennis sento tutti quei versi mi chiedo se giocano a tennis o guardano un porno!". E rivolta a Flavia: “E’ il tennis che fa godere così?” “E’ uno sfogo liberatorio” risponde simpaticamente la nostra atleta.
Poi Flavia ha letto il verdetto che ha mandato in finale la canzone “La felicità” di Simona Molinari e Peter Cincotti. La Molinari – per inciso la cantante italiana più amata da chi scrive – ha già dato alle stampe 3 cd di cui l’ultimo “Tua” aveva già tra gli ospiti proprio il noto jazzista newyorkese che l’accampagna al festival. Dateci retta: la ragazza merita più di un ascolto.
Tornando a noi, la brindisina (attuale n.56 del ranking Wta) da Bogotà si è detta molto divertita dell’esperienza a Sanremo.
A noi, ovviamente, ha fatto molto piacere rivedere Flavia. Ma adesso è tempo di riporre nel guardaroba l'abito da sera e indossare quello "da fatica". Finalmente l’attesa pare finita. Il suo rientro è atteso proprio la prossima settimana nella “Copa Claro Colsanitas” in Colombia. In bocca al lupo Flavia. E speriamo che il tuo sia un rientro pieno di “Felicità”…
