Al rientro dopo un problema al polso, il lituano di Brusaporto centra i quarti di finale nel Futures di Zagabria, battendo il primo favorito Nikola Mektic. Un buonissimo punto di partenza, per una stagione che si annuncia di fondamentale importanza

Arrivano dalla Croazia le prime vittorie targate 2013 per Laurynas Grigelis, tornato alle competizioni solo a metà febbraio, a causa di un problema al polso che ne aveva più volte ritardato il rientro in campo. Il lituano, punta di diamante del team professionisti della Future Talent di Brusaporto, ha raggiunto i quarti di finale nel Futures da 15 mila dollari di Zagabria, il più importante torneo internazionale della settimana europea dopo l’Atp 250 di Marsiglia. In un tabellone di ferro per un torneo Itf, Laurynas ha ottenuto due vittorie consecutive, raccogliendo i primi tre punti della stagione. A cadere sotto i suoi colpi è toccato prima alla wild card croata Antun Pehar, poi alla testa di serie numero 1 Nikola Mektic, numero 249 del mondo e recente avversario dell'Italia di Coppa Davis nella sfida vinta a Torino con la Croazia. Contro il ventiquattrenne di Zagabria è finita 7-6 7-6, punteggio che rispecchia la capacità di Grigelis (foto Antonio Milesi) di rendere al meglio nelle situazioni delicate, come già più volte mostrato nelle passate stagioni. Una qualità, fondamentale nel tennis moderno, che il ventunenne di Klaipeda ha confermato di non aver perso malgrado un lungo periodo di difficoltà. Non gli è bastata per superare i quarti di finale (in cui si è arreso in due set all’austriaco Martin Fischer, numero 117 del mondo nel 2010), ma il torneo di Zagabria rappresenta comunque un buon punto di partenza per una stagione che si annuncia di fondamentale importanza.

Dopo gli exploit del 2011 e il leggero calo del 2012, quest’anno Laurynas (scivolato fuori dai primi 400 del mondo) sarà chiamato a tornare in alto, verso posizioni di classifica che ha dimostrato di meritare. “In questo torneo non ho giocato benissimo – ha spiegato Grigelis – ma l’importante è aver ripreso confidenza con la vittoria, che mancava dallo scorso ottobre. Paradossalmente, il mio miglior match è stato quello perso, anche se in realtà mi aspettavo comunque qualcosa in più. Devo cercare di giocare più incontri possibili per abituarmi di nuovo al ritmo partita, che al momento mi manca”. Ad attendere l’allievo di coach Beppe Menga, ora, due settimane senza tornei, in cui allenarsi e rifinire la preparazione in vista della primavera. “Ancora non abbiamo deciso dove giocare dopo il periodo di pausa, valuteremo in base alle liste dei tornei. Per adesso non abbiamo scartato nemmeno la possibilità di andare in Sudamerica – conclude Laurynas – per una trasferta che comprenda sia tornei Futures sia qualche qualificazione nei Challenger”.

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