Un ottimo Fabio costringe agli straordinari Ferrer, che si giocherà il titolo con Nadal. Sara liquida Cornet: cercherà di bissare il successo 2012 nella finale contro Suarez Navarro … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Ray Giubilo

Ferrer-Nadal ed Errani-Suarez Navarro: nel Combined di Acapulco le due finali vedranno opposte le prime due teste di serie. Se però le semifinali maschili hanno regalato emozioni e spettacolo, con Fabio Fognini autore di una prestazione maiuscola, quelle femminili hanno invece registrato il dominio delle due favorite.

Ci sono sconfitte e sconfitte. Quella patita da Fabio Fognini (Atp 43) contro David Ferrer (Atp 4 e tds 1) assomiglia tanto a una mezza vittoria. Perchè il ligure, come riconosciuto anche dal suo avversario a fine gara, ha dimostrato di giocarsela alla pari con uno dei più forti giocatori sul rosso sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello psicologico. 6-3 6-7(5) 6-1 lo score per Ferrer in 2h e 23'.

Se per un set abbondante lo spagnolo ha aiutato l'azzurro con qualche errore di troppo, nella restante parte del match Fognini ha sfoderato una performance di livello assoluto impreziosita da un tie-break straordinario con cinque fantastici vincenti consecutivi dal 2-0 Ferrer. Qualche rammarico per i tre break-balls non sfruttati in apertura di terzo parziale, ma la macchina da guerra iberica si era già messa in moto.

Nell'altra semifinale, il derby iberico tra Rafael Nadal (tds 2 e Atp 5) e Nicolas Almagro (tds 3 e Atp 12), il maiorchino s'impone per la 9^ volta in altrettanti incroci. 7-5 6-4 il punteggio con Nico incapace di concretizzare un set-ball nel 10° gioco del primo set (servizio Nadal). Se il match contro Almagro doveva essere il primo reale test di un certo livello per Rafa, l'ex numero uno mondiale può dirsi soddisfatto.

Ferrer, alla ricerca del 21° titolo Atp (il 4° consecutivo ad Acapulco), e Nadal, che in Messico ha trionfato nel 2005 e potrebbe così raggiungere i 38 trofei sul rosso, si sono affrontati 20 volte. 4 i successi di Ferru, ma uno solo sulla terra battuta: nel loro primo incrocio, a Stoccarda (2004).

Nel Wta International, semifinali senza storia. A dodici mesi di distanza Sara Errani (tds 1 e Wta 8) torna in finale superando Alize Cornet (tds 3 e Wta 36). La francese, reduce dalla maratona dei quarti in cui aveva annullato nove match-points a Lourdes Dominguez Lino, incassa un 6-2 6-1 forse troppo penalizzante. Per Sara è la 13^ finale in carriera, la 3^ nel 2013 dopo quelle colte sul duro di Parigi e Dubai, la 7^ in totale sul rosso dove ha trionfato in cinque occasioni.

Sara è alla terza finale del 2013, la prima sul rosso dopo quelle sul veloce di Parigi e Dubai. Nell'ultimo atto Errani se la vedrà con Carla Suarez Navarro (tds 2 e Wta 28). In un derby tutto iberico contro Silvia Soler Espinosa (Wta 85), la 25enne nativa di Gran Canaria liquida l'avversaria con un perentorio 6-2 6-1 in un'ora e spiccioli.

Se si esclude la rimonta contro Francesca Schiavone, nel torneo messicano Suarez Navarro ha ceduto la miseria di sette giochi in tre partite. Per la spagnola è la quarta finale del circuito Wta: nelle prime tre, Marbella 2009-2010 ed Estoril 2012, è sempre uscita ko. Nel secondo tentativo in Spagna fu sconfitta da Flavia Pennetta.

Sei i precedenti tra Errani e Suarez Navarro, di cui quattro nelle ultime due stagioni: non considerando i due datati match iniziali, il bilancio sorride all'azzurra (3-1). Nel 2013 le due giocatrici si sono già affrontate in due circostanze: agli Australian Open s'impose a sorpresa l'iberica, a Parigi indoor Sara si vendicò ma dopo una dura lotta (7-5 al terzo set).