Dopo un inizio di 2013 poco brillante, lo svizzero si prende una pausa dalle competizioni ufficiali per preparare la stagione sulla terra battuta… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Otto settimane per tirare il fiato e ritrovare la migliore condizione pisco fisica in vista della primavera sul mattone tritato e dell'estate sull'erba. Roger Federer ha davanti a sé quasi due mesi per rimettere in sesto un 2013 fin qui avaro di soddisfazioni per lui. La sconfitta con Rafa Nadal nel quarto di finale di Indian Wells non è stata che l'ultima di una serie di prove incolore del 31enne svizzero.

Pesano soprattutto i ko contro Benneteau a Rotterdam e quello con Berdych a Dubai. Niente disastri, per carità, ma per uno come Federer (con 17 Slam in bacheca) non aver ancora raggiunto nemmeno una finale negli ultimi tre mesi è un inedito poco piacevole.

Per sua fortuna, almeno per il momento, Murray ha fallito l'operazione sorpasso. La sconfitta nei quarti del torneo californiano per mano di Juan Martin Del Potro lo costringe a restare al terzo posto del ranking Atp, a meno di 400 punti di distanza da Roger. Per Federer, rientrato a Basilea, si apre così un lungo periodo di lavoro sulla terra rossa fianco a fianco con coach Paul Annacone. L'obiettivo è tornare al top in vista del Master 1000 di Madrid al via il prossimo 5 maggio.