L’italo-polacca Nastassja Burnett vince per la prima volta in main draw a Roma, mentre Laura Robson batte la “vecchietta” Venus Williams. Eliminata Francesca Schiavone… da Roma

Da Roma foto Getty Images

Generazioni a confronto nella giornata odierna per quanto concerne il tabellone femminile degli Internazionali BNL d'Italia. Sono scese in campo oggi infatti giovani tenniste dall'avvenire roseo come l'italo-polacca Nastassja Burnett e la britannica Laura Robson, ma anche giocatrici già sul circuito da molti anni come la milanese Francesca Schiavone e la statunitense Venus Williams.

Prima vittoria nel main draw a Roma, nel torneo di casa, per Nastassja Burnett, che con una prestazione ai limiti della perfezione ha la meglio sulla francese Alize Cornet con un duplice 6-2. L'azzurra, di origini polacche da parte di padre, occupa attualmente la posizione n°143 del ranking mondiale e ottiene così la sua vittoria più importante della carriera; si giocherà l'accesso al terzo turno affrontando la connazionale Roberta Vinci, oppure la russa Vesnina. Raggiante il sorriso per la romana, classe 1992, a fine partita: "Vincere così, a casa mia, sul campo Pietrangeli, è un'emozione enorme. Non l'ho lasciata respirare la Cornet oggi, ho puntato molto sull'aggressività, con i piedi dentro il campo in risposta e cercando di andarmi a prendere il punto a rete". Burnett che infatti ha portato a casa 6 punti nelle 6 volte che è andata nei pressi del net. "La convocazione in Fed Cup lo scorso febbraio è stata un bel premio, spero non sarà l'unico", ha continuato Nastassja. "L'obiettivo di inizio anno era entrare nelle top-100, adesso vediamo di raggiungere quello, e poi penseremo ad alzare l'asticella. Dopodomani spero di giocarmi il derby con la Vinci, vorrei fare emozionare un po' il pubblico. Tathiana Garbin mi segue da circa un mese, mi trasmette tanta esperienza e tanti piccoli segreti e dettagli che mi sono molto utili. Vengo a questo torneo da quando sono piccola, è un sogno che si avvera", ha concluso la Burnett.

Saluta invece il torneo della Capitale Francesca Schiavone. La veterana tennista milanese, seguita sugli spalti dalla neo-coach Laura Golarsa, anch'essa meneghina, si è arresa per 7-6(5) 6-1 all'olandese Kiki Bertens dopo 1 ora e 52 minuti di partita. L'azzurra nel primo set, dopo essere stata avanti 2-0, è andata in svantaggio 4-2, permettendo poi alla Bertens di andare a servire per il set; l'olandese però, sprecate le proprie occasioni, ha concesso un set-point alla Schiavo, che più avanti non è riuscita a sfruttare nemmeno un vantaggio di 4-1 nel tie-break. Nella seconda frazione Francesca si è portata avanti di un break nel primo gioco, prima di perdere i successivi sei game. A fine match si è presentata di fronte ai giornalisti molto amareggiata: "Ho giocato bene, ma ho sprecato troppe occasioni. Non riesco ancora ad esprimere il mio livello di gioco con continuità, non mi esce proprio la palla. Mi serve competere adesso, perchè mi sento ancora più forte di qualche mese fa, ma non riesco ad esprimermi. La fiducia cresce quando si strappano partite giocando male e quando si hanno nuove opportunità ogni giorno, sono allo stesso tempo positiva e preoccupata".

Probabile passaggio di consegne sul Centrale oggi tra la tennista Usa Venus Williams e la giovane britannica Laura Robson. La seconda, classe 1994 (mentre Venus è dell'80), aveva solamente 11 mesi di vita quando la Williams è diventata professionista in questo sport. Una partita controllata in ogni momento dalla Robson, che si è imposta per 6-3 6-2, dando ampia dimostrazione che ormai vale molto di più di quella 41° posizione che questa settimana le assegna il ranking Wta. Domani per lei ci sarà da affrontare la sorella di Venus, Serena, attuale n°1 del mondo. In attesa che entrino in gioco le big, e che scendano in campo domani anche le altre azzurre, oggi hanno superato l'esordio anche Stosur, Jankovic, Lisicki, Peng, Oudin, Halep, Morita e Muguruza.

Nel frattempo la n°1 italiana Sara Errani ha tenuto una conferenza stampa pre-torneo: "Sono ancora lontana dalle prime due giocatrici del mondo, è già stato un grande risultato per me arrivare in semifinale a Madrid e sono contenta. Ho sempre dato il massimo in questo 2013, non ho niente da rimproverarmi". Nella giornata di domani il programma prevede molti incontri Wta interessanti: Vinci-Vesnina, S.Williams-Robson, Pennetta-Stephens, A.Radwanska-Halep, Knapp-McHale e Ivanovic-U.Radwanska.