Sono nove, al momento, gli italiani direttamente in tabellone nel Trofeo Banca Generali, il Futures da 10 mila dollari di montepremi, in programma al Tc Bergamo dal 20 al 25 maggio (18 e 19 le qualificazioni), giunto alla quinta edizione. E azzurro è anche il giocatore che troviamo in vetta al seeding, ossia il 23enne pugliese Thomas Fabbiano (nella foto), 281 Atp e capace di alimentare speranze importanti qualche tempo fa, prima di restare un po’ attardato nel momento del passaggio al professionismo. L’attenzione sarà su di lui, ovviamente, ma anche su Andrea Arnaboldi, mancino di Cantù che ha trovato proprio di recente alcuni buoni risultati. Senza dimenticare gli esperti Claudio Grassi, Enrico Burzi e Walter Trusendi, così come il milanese Alessandro Bega e infine il giovane e promettente Edoardo Eremin. Piemontese di origini russe, Eremin ha solo 19 anni ma quest’anno ha saputo fare progressi tali da portarlo al primo titolo della carriera, in Svizzera. Allenato da Massimo Puci al Matchball di Bra (Cuneo), è uno dei ragazzi su cui l’Italia del tennis conta maggiormente per i prossimi anni.
Tra gli stranieri, i più insidiosi secondo la classifica sono gli argentini Leandro Migani e Andres Molteni, e i due svizzeri Michael Lammer e Sandro Ehrat, quest’ultimo già a segno nella tappa di Vicenza del circuito Itf. Curiosità per Darian King, 21enne delle Barbados, che non sarà solo una presenza folcloristica, se pensiamo che lo scorso anno è riuscito a vincere due Futures in tre settimane sul cemento messicano. Per ora è fuori dal tabellone, ma potrebbe rientrare, il toscano Matteo Trevisan, ex numero 1 al mondo tra gli under 18, che quest’anno pare finalmente lanciato verso il tennis di vertice dopo alcuni anni difficili per problemi fisici e personali. Non mancheranno, ovviamente, le presenze bergamasche, grazie alle wild card a disposizione degli organizzatori. Proprio in questo torneo, nelle ultime stagioni, hanno colto i loro primi punti Atp due giocatori cresciuti nel circolo ospitante: Claudio Scatizzi e Lorenzo Carera. Quest’ultimo è il figlio di Johnny Carera, il manager del mondo del ciclismo ‘prestato’ al tennis, in veste di organizzatore, per una settimana. Come ogni anno, l’ingresso al torneo sarà gratuito dal primo all’ultimo giorno.
Ufficio Stampa