Come da previsioni, la finale del Roland Garros è una formalità per Rafa, che batte 6-3 6-2 6-3 Ferrer. 8° trionfo a Parigi, il 12° Slam in carriera… di DANIELE ROSSI

di Daniele Rossi – foto Getty Images

Tutto secondo pronostico. Ottavo trionfo per Nadal in quel di Parigi, dignitosa resistenza per David Ferrer. 6-3 6-2 6-3 in due ore e sedici minuti di gioco, in una giornata grigia e fredda, in cui la pioggia ha minacciato ma non interrotto un match che non è mai stato in bilico.

Roland Garros numero 8 per Nadal, da considerarsi ormai senza tema, il miglior giocatore sulla terra della storia. Mai nessuno aveva vinto uno Slam otto volte e mai nessuno aveva vinto almeno uno Slam per nove anni di fila. Numeri straordinari per un campione straordinario, che con facilità disarmante ha superato i gravi problemi fisici che lo avevano costretto a stare lontano dai campi da gioco per otto mesi. Rafa è tornato e, come se nulla fosse, sulla terra ha triturato tutti, eccetto la finale di Monte-Carlo, finita in tasca a Djokovic e quella di Vina Del Mar, vinta da Zeballos.

E' già il settimo titolo dell'anno per il maiorchino, già primissimo nella 'race' e destinato a scalare altre posizioni in classifica, visto che l'anno scorso saltò meta della stagione. 

La semifinale con Nole è stato l'ostacolo più alto da superare, in quella che è stata forse la vera finale del torneo. Con buona pace e con tutto il rispetto per David Ferrer, che col match di oggi ha aggiunto un altro bel tassello ad una straordinaria carriera, per quello che viene considerato da molti, il primo degli umani.

L'equilibrio è durato pochi game, sei per la precisione, quando sul 3-3 (dopo un break a testa), Ferrer perde il servizio da 40-15. David avrebbe la possibilità di rientrare nel set nel game successivo, ma Rafa cancella la palla break con uno spettacolare diritto vincente. Nadal tiene il servizio, mentre il valenciano si fa breakkare nuovamente, per il 6-3 finale.

Il maiorchino parte forte anche nel secondo set e scappa sul 4-1, innalzando ulteriormente il suo livello di gioco. E' in questo momento che alcuni spettatori innalzano una protesta contro il presidente francese Hollande e vengono subito allontanati. Pochi minuti dopo, un altro individuo a petto nudo irrompe in campo con tanto di fumogeno. La sicurezza lo porta via immediatamente, facendo scudo ai giocatori, ma è chiaro che c'è qualcosa che non va nel servizio d'ordine dell'impianto parigino, visto che non è certo la prima volta che succede.

L'accaduto distrae i giocatori, che perdono malamente il servizio uno dietro l'altro, concludendo nel modo peggiore il secondo set: 6-2.

Nel terzo Nadal si prende ancora un break di vantaggio, Ferrer reagisce, recupera lo svantaggio e sul 3-3 avrebbe una palla break che potrebbe far svoltare il set, ma David la spreca sbagliando la risposta di diritto.

Break mancato, break subito: con un doppio fallo il numero 4 del seeding regala il servizio a Nadal, che sul 5-3 va a servire per il match, sigillando il suo ottavo French Open con un diritto vincente.

 

Ferrer ha fatto quello che ha potuto, ha lottato, ha provato a giocare aggressivo, ma aveva troppe poche armi rispetto all'avversario. La prima meritatissima finale Slam è però un'ulteriore dimostrazione di quanto il valenciano sia entrato a far parte dell'elite del tennis mondiale. Del resto è il primo 'non Fab Four' a giocare una finale Slam dopo Berdych a Wimbledon 2010. Per trovare invece un vincitore di un Major diverso dai soliti quattro bisogna risalire agli Us Open 2009, quando Del Potro battè Federer.

Cosa dire di altro che non sia stato detto su Nadal? Forse che con lo Slam numero 12 supera Roy Emerson e minaccia Sampras a 14. Federer è a 17, un record che il toro di Manacor ha tutte le carte per poter insidiare.

Si conclude così un Roland Garros che ha regalato ben poche sorprese e coronato i due favoriti della vigilia: Rafa e Serena. Ma non c'è tempo per pensarci troppo. Da domani si gioca già sull'erba, al Queen's e ad Halle gli uomini, a Birmingham e Norimberga le donne. E il 24 giugno, si parte coi Championships.

 

FINALE

[3] R. Nada (ESP) b. [4] D. Ferrer 6-3 6-2 6-3