Roger trionfa per la sesta volta sull’erba tedesca, è il suo 1° titolo dell’anno, 13° sul verde, 77° in carriera. Prima l’elvetico si concede un doppio 6-0 (a Zverev), poi deve rimontare Haas in “semi” e Youzhny in finale … di FABIO BAGATELLA

di Fabio Bagatella – foto Getty Images

Nel 2013 il nome di Roger Federer non compariva ancora tra i vincitori stagionali. Lo sbarco della carovana Atp sui prati, tanto amati dallo svizzero, ha rimesso tutto in ordine. Ad Halle, che per il campione elvetico è un vero e proprio “feudo” (trionfi nel 2003-2004-2005-2006-2008), Roger prima ha passeggiato, poi ha sofferto ed alla fine ha festeggiato.

Non è stato semplice per il leader del seeding Roger Federer tornare al successo nella “sua” Halle. Nonostante un avvio super-soft col periodico 6-3 a Stebe ed al doppio 6-0 al malcapitato Mischa Zverev (il secondo cappotto della carriera per Roger dopo quello rifilato a Gaudio a Shanghai nel 2005), Federer ha dovuto faticare non poco per alzare il sesto trofeo germanico.

La vendetta in “semi” su Tommy Haas, che nel 2012 gli aveva negato il trionfo, e in finale il 15° successo su Mikhail Youzhny, tornato agli antichi fasti di top ten, hanno però obbligato Federer agli straordinari. L'elvetico si è trovato infatti in svantaggio di un parziale prima di rimontare con l'identico score: 3-6 6-3 6-4 al tedesco, 6-7(5) 6-3 6-4 al russo.

Pregevole comunque la settimana di Youzhny capace di superare tre favoriti del seeding (Kei Nishikori, Philipp Kohlschreiber e Richard Gasquet) cedendo solo un tie-break al nipponico.I titoli Atp del russo, alla prima finale sull'erba, restano 8 (in 19 finali). Per Federer è il 77° titolo Atp, il 13° sulll'erba tra cui spiccano naturalmente i 7 Wimbledon.

Due ossrvazioni finali: un bravo al lucky-loser bosnico Mirza Basic, che ha soppreso all'esordio Jerzy Janowicz (tds 7) e un'insufficiente a Milos Raonic (tds 5), subito seccamente eliminato da Gael Monfils.

Poca gloria anche per l'inedito doppio formato da Roger Federer e Tommy Haas, estromessi all'esordio del doppio. Nel torneo di coppia buona prestazione di Daniele Bracciali che, con l'israeliano Jonathan Erlich, è giunto all'ultimo atto. La vittoria è però andata (6-2 7-6 lo score) al binomio formato dal messicano Santiago Gonzalez e dallo statunitense Scott Lipsky.