Filippo approfitta del forfait di Campozano mentre Andrea si impone sul serbo Krajinovic. La wild card di casa lotta ma si arrende Gombos…

di Giorgio Valleris – foto Francesco Panunzio

I successi italiani nella parte alta del tabellone colorano con un pizzico d'azzurro la finale dell'Aspria Tennis Cup 2013 – Trofeo CDI, il Challenger da 30mila euro organizzato da Makers. Nella semifinale di domani, Filippo Volandri ed Andrea Arnaboldi si giocano il passaggio all'ultimo atto del torneo in un confronto inedito.

Il livornese già numero 25 del mondo ha sfrutta il forfait dell'ecuadoriano Julio Cesar Campozano che, per un problema alla spalla destra, è costretto a gettare la spugna quando si trovava già sotto 4-1 40-15 nel secondo set. L'eroe del Foro Italico, che nel 2007 fu capace di battere Federer negli ottavi degli Internazionali d'Italia, ha approfittato di due ritiri degli avversari in altrettanti match disputati, anche se nel confronto di oggi sembrava ampiamente in controllo. Nella semifinale di domani se la vedrà con Andrea Arnaboldi. “Sarà una partita difficile – commenta Volandri -, lui sta giocando partite tirate dimostrando di essere pronto fisicamente, io ho fatto un po' di fatica e l'altro giorno ho avuto anche un po' di fortuna, ma sono comunque in semifinale quindi guardiamo avanti”.

Infatti, nei quarti di finale di oggi, Arnaboldi ha superato al terzo set il serbo Krajinovic grazie ad una prova di classe e carattere. Dopo essersi aggiudicato il primo set per 6-3, il tennista di Cantù ha salvato una pericolosa palla break sul 3-3, ma il serbo ha comunque pareggiato i conti portando il match al terzo. Nella frazione decisiva Arnaboldi ha preso il largo volando sul 4-1 e ipotecando il passaggio del turno. Per il 25enne mancino quella conquistata oggi è la prima semifinale in un Challenger da quella di Todi nel 2011. Dopo aver raggiunto la finale nel Future di Cesena poche settimane fa, con questo successo Arnaboldi si conferma in un ottimo momento di forma.

Finisce qui la favola di Riccardo Sinicropi, wild card di casa che si allena nell'accademia di Laura Golarsa. Riccardo ha lottato come un leone, costringendo Gombos agli straordinari, prima di arrendersi al terzo. Nella partita decisiva, il tennista ligure si è portato in vantaggio di un break, ma lo slovacco è rimasto in scia e lo ha agganciato sul 2-2. Sul 5-4 per Gombos, Sinicropi ha annullato il primo di due match point consecutivi, ma non ha potuto fare di più. Lo slovacco affronterà il connazionale Anderj Martin che si è imposto sul nostro Simone Vagnozzi per 6-4 4-6 6-2 al termine di un match teso ed equilibrato, caratterizzato da continui capovolgimenti.

Domani via alle semifinali dalle ore 13,30 e, a seguire, la finale del doppio che vedrà impegnata la coppia azzurra formata da Marco Crugnola e Daniele Giorgini che se la vedranno con l'australiano bolt e il cinese di Taipei, Pen. L'ingresso al club e alle tribune è libero e gratuito sia per la giornata di domani che per la finale in programma domenica pomeriggio.

 

QUARTI DI FINALE – risultati:

A. Arnaboldi (ITA) b. F. Krajinovic (SRB) 6-3 5-7 6-2; N. Gombos (SVK) b. R. Sinicropi (ITA) 7-5 6-7(2) 6-4; F. Volandri (ITA) b. J. C. Campozano (ECU) 6-4 4-1 (ritiro); A. Martin (SVK) b. S. Vagnozzi (ITA) 6-4 4-6 6-2