Big Monday caratterizzato dalla sconfitta di Serena. Il torneo femminile è adesso una lotteria senza una vera favorita. Nel maschile si va verso una scontata finale Djokovic-Murray? DA WIMBLEDON, ALESSANDRO TERZIANI.

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

Nel 'Big Monday' di uno dei Wimbledon più pazzi della storia, non poteva mancare la sorpresa con il botto. Tale è infatti da considerarsi l'uscita di Serena Williams, strafavorita del torneo, per mano della tedesca Sabine Lisicki.

Il draw femminile è adesso una vera e propria lotteria dove praticamente tutte le sopravvissute sperano di avere il biglietto vincente. La più accreditata è forse Petra Kvitova, l'unica ancora in gara ad aver già alzato il Rosewater Dish. La ceca affronterà nei quarti la Flipkens e poi, eventualmente, la vincente tra la Bartoli (finalista nel 2007) e la Stephens. Nella parte alta del tabellone la Lisicki incontrerà la Kanepi. La vincente incrocerà in semifinale una tra Radwanska (finalista lo scorso anno) e Li Na.

La gara maschile, dopo una prima settimana sismica, non ha offerto oggi sorprese. Avanzano i grandi favoriti Djokovic e Murray a spese, rispettivamente, di Haas e Youzhny. Il serbo troverà nei quarti Berdych, che ha superato in quattro set Tomic, e in un'ipotetica semifinale, Del Potro o Ferrer. Nella parte inferiore del draw, Murray sembrerebbe avere la strada spianata verso la finale. Nei quarti troverà Verdasco e poi il vincente del sorprendente derby polacco tra Janowicz e Kubot.