di Marco Caldara – Foto Getty Images
Fabio Fognini non si ferma più. Dopo la vittoria nella Mercedes Cup di Stoccarda, il tennista ligure sta sfruttando al massimo il suo stato di grazia. ed è approdato senza difficoltà ai quarti di finale dell'Atp 500 di Amburgo. Sulla terra di quel Rothenbaum Club che fino a qualche anno fa ospitava un Masters 1000, poi declassato alla categoria inferiore. In questo caso, però, cambia poco. Quello che conta è che Fabio si stia immediatamente confermando dopo la bella settimana ai piedi della Foresta Nera, tanto da essersi finalmente meritato (anche secondo il ranking) il ruolo di numero uno d'Italia. Già al Foro Italico aveva dato una chiara dimostrazione di come, attualmente, valga qualcosina in più rispetto ad Andreas Seppi (che risponde agli acuti di Fabio con maggiore costanza), e, grazie ai 360 punti sin qui maturati nella trasferta tedesca, da lunedì riuscirà nel sorpasso. Seppi, per ora, si fermerà dunque a quota 190 settimane (non consecutive) da guida del movimento tricolore, a ventidue di distanza da Andreas Gaudenzi (212) e a ventotto da Filippo Volandri (218).
Per Fognini non si tratta della prima volta da numero uno azzurro (lo era già stato da giugno a novembre 2011, dopo i quarti al Roland Garros), ma è sicuramente la più significativa. Ha ripetuto a più riprese di non dargli alcun peso, ma siamo certi che almeno in parte un pochino gli interessi, anche perchè il sorpasso è arrivato nel suo momento migliore. Ovvero con il primo titolo Atp messo finalmente in bacheca, la possibilità di arrivare in fondo in un Atp 500, la stagione sul cemento ormai alle porte. Il sorpasso per Fabio significa anche best ranking, alla posizione numero 23, ma non è finita qua. Oggi intorno alle 16 il tennista di Arma di Taggia se la vedrà con Tommy Haas, a caccia di un posto in semifinale. Contro il tedesco ha già vinto agevolmente la scorsa settimana, in un match che ha rappresentato il trampolino di lancio verso il suo primo titolo. Oggi è chiamato alla cosidetta prova del nove, per dimostrare per l'ennesima volta come il Fognini che tutti conoscevamo abbia ormai lasciato spazio a un giocatore tutto nuovo. Qualora perdesse nessun problema, il suo l'ha già fatto eccome. Qualora replicasse la vittoria di Stoccarda, invece, scalerà almeno un'altra posizione, avvicinando ancor di più i top 20. È quello il suo primo obiettivo, anche se, come tutti dicono, con i mezzi di cui dispone deve puntare alla top ten. E lui è il primo a saperlo.