Dopo aver conquistato il primo titolo a Stoccarda una settimana fa, Fabio concede il bis e trionfa anche nell’Atp 500 tedesco (4-6 7-6 6-2 a Delbonis) entrando prepotentemente nella top 20… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

Panzer Fognini: dopo aver conquistato il suo primo titolo Atp sette giorni fa a Stoccarda, Fabio ci ha preso gusto ed oggi si è aggiudicato anche la finale di Amburgo. Primo azzurro a raggiungere (e vincere) l'ultimo atto di un Atp 500, il ligure si conferma in un ottimo momento di forma superando Federico Delbonis, argentino 22enne proveniente dalle qualificazioni che ieri aveva giustiziato Roger Federer.

Nel primo set il 26enne azzurro parte bene rispondendo colpo su colpo all'argentino che si conferma avversario potente e scorbutico. Fin dai primi 15  l'azzurro mette in campo grande concentrazione e grande determinazione, le stesse doti che gli hanno permesso di superare Almagro nella difficile semifinale di ieri. Pronti via Fognini sale subito 0-30 nel game d'apertura ma Delbonis (numero 114 della classifica Atp) riesce a recuperare evitando il break a freddo. L'occasione più ghiotta per il ligure arriva nel corso del quinto gioco quando riesce a guadagnare 5 palle break (tre delle quali consecutive). Purtroppo però un paio di imprecisioni e la freddezza dell'argentino impediscono il sorpasso.

Si continua così senza break fino al decimo gioco quando, nel momento più delicato del primo parziale, Delbonis sfrutta il primo set point a sua disposizione e chiude col punteggio di 6-4 dopo poco più di 45 minuti. Pur essendo meno mobile ed estroso di Fabio, Federico è un giocatore davvero molto solido.

Nella seconda partita, dopo aver conquistato il break nel primo gioco, Fognini non riesce ad allungare ed anzi accusa un pericoloso black out. Delbonis riesce a vincere quattro giochi consecutivi, portandosi su un rassicurante 4-1. Quando la finale sembra ormai saldamente nelle mani del tennista di Azul, Fognini torna incredibilmente in partita strappando il servizio a zero all'avversario e costringendolo al tie break dove, dopo aver annullato tre match point, chiude per 10-8 trascinando la finale al terzo set.

Nella frazione decisiva il 26enne ligure conquista subito il break allungando sul 2-0. Il peso delle occasioni non sfruttate e la stanchezza condizionano l'argentino che appare subito in balia di Fognini che chiude i conti per 4-6 7-6(8) 6-2 in 2 ore e 26 minuti. Dopo aver regolato avversari di livello come Tommy Haas e Nicolas Almagro, l'azzurro si conferma in condizioni atletiche straripanti. Grazie al successo di oggi infrange il muro della top 20 e, da domani, sarà numero 19 del ranking Atp.