di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Falsi. Con questo aggettivo si può sintetizzare il duro attacco che Srdjan Djokovic, padre del numero uno del mondo, ha riservato a "mostri sacri" della racchetta come Roger Federer e Rafael Nadal. In un'intervista al quotidiano on line serbo kurir-info.rs, papà Djokovic ci va giù pesante: "Federer è probabilmente il più grande giocatore di tutti i tempi, ma dal punto di vista umano è completamente l’opposto. Durante la Coppa Davis a Ginevra, Roger ha cercato di screditare in tutti i modi mio figlio, solo perché aveva capito che Novak era diventato in grado di batterlo, quindi pericoloso per lui".
Tutto qui? Macché, Srdjan ne ha per tutti e dopo il fenomeno svizzero se la prende anche con Rafa Nadal: "Rafa era il migliore amico di Novak, fino a quando mio figlio non ha iniziato a vincere. Allora la loro amicizia si è interrotta, Nadal non ha avuto un comportamento sportivo". Manca all'appello solo l'ultimo della "storica" formazione dei Fab Four, Andy Murray. Per lo scozzese il padre di Nole ha parole al miele: "Andy e Novak sono cresciuti insieme a sono amici sinceri… Andy è uno splendido esempio di sportività"
Nella lunga intervista, Srdjan racconta anche dei grandi sacrifici che lui e la moglie Djiana hanno affrontato per permettere al figlio di dedicarsi anima e corpo al tennis arrivando perfino a doversi rivolgere agli usurai pur di far fronte alle tante (e onerose) spese per la carriera di Nole. Sacrifici che oggi sono stati ampiamente ricompensati… D'altra parte, quando Novak aveva appena otto anni, Jelena Gencic disse ai genitori che Monica Seles e lui erano i più grandi talenti che avesse mai visto nella sua carriera.
Ora che Federer e Nadal sono "incerottati", ecco che arriva puntuale lo sfogo di papà Djokovic che mette un bel po' di pepe sul già ricco e saporito piatto dei prossimi Australin Open