di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Le speranze canadesi di Fabio Fognini s'infrangono contro lo scoglio rappresentato da Ernests Gulbis (Atp 38). Il secondo turno del Masters 1000 di Montreal è fatale alla 13esima testa di serie del seeding che cede 6-3 1-6 6-1 in poco meno di due ore.
Con in campo due tra i giocatori meno razionali del circuito, la noia non manca di certo. Quattro break nei primi tre giochi con il lettone che, nel 2° game, tiene il servizio recuperando da 0-40. E' sufficiente perche il lettone, che all'esordio aveva eliminato Feliciano Lopez, incameri il primo set: anche se Fognini non converte altri quattro break-points: due nel 5° ed altrettante nel 9° gioco. A fine set l'azzurro si becca un warning per epiteti, poco prima il lettone aveva servito dal basso dopo aver ricevuto un'ammonizione per non aver rispettato i 25'' tra i due punti.
La reazione, “positiva”, del numero uno azzurro ha inizio dopo aver perduto il servizio nel primo gioco della seconda partita: sei giochi consecutivi e si ritorna in parità con Gulbis sempre più infastidito, specie al servizio, dal vento. Fabio potrebbe poi allungare già in apertura di terza frazione, ma Gulbis salva due palle break che avrebbero potuto farlo sprofondare.
Perduta l'occasione propizia, Fognini non riesce più a metter paura al suo avversario: grazie a due break, operati nel 4° e 6° game, il lettone chiude velocemente i conti. Anche perchè il servizio di Gulbis torna a funzionare come un orologio.
Sfuma così per il numero uno azzurro la possibilità di sfidare uno dei grandi favoriti di Montreal, Andy Murray. Appuntamento a settimana prossima al Masters 1000 di Cincinnati, dove sarà presente anche Andreas Seppi.