di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Esattamente come accaduto pochi mesi fa a Barcellona, Milos Raonic non è riuscito a superare il muro dei 4 giochi contro Rafa Nadal che, nella finale della Rogers Cup 2013, si è imposto sul giovane tennista di casa con un doppio 6-2. Grazie al successo di Montreal, il mancino iberico conquista il 25esimo Master 1000 della sua straordinaria carriera nonché il terzo sigillo in terra canadese dopo quelli del 2005 e del 2008 a Toronto.
L'ultimo game dell'edizione 2013 della Rogers Cup
Fin dai primi scambi, il copione del match è chiaro: Rafa è in gran forma e riesce a spostare Raonic da una parte all'altra del campo. Da parte sua, il canadese di origine slava non è letale come al solito al servizio e questo gli complica non poco le cose. Lo spagnolo conquista un doppio break nei primi giochi e sale sul 4-1, mettendo al sicuro la prima partita, chiusa per 6-3 dopo poco più di mezz'ora. Il secondo set inizia subito in salita per il tennista di casa che perde di nuovo il servizio a causa di uno sciagurato doppio fallo. Il 27enne di Manacor, dopo aver annullato tre palle del possibile controbreak, sale sul 3-1 e poi prende il largo chiudendo per 6-2 6-2 dopo meno di un'ora e dieci minuti.
"Per vincere qui ho dovuto dare il massimo. Sono contento di come ho giocato durante quasi tutto il torneo, per me questo titolo è molto importante" ha dichiarato il 27enne di Manacor nel post partita. I numeri parlano chiaro: da quando è tornato in campo a febbraio dopo il lungo infortunio al ginocchio che l'ha costretto ai box per oltre 7 mesi, Rafa ha disputato 51 incontri, vincendone 48 e perdendone appena tre. In questo 2013, Nadal ha già portato a casa 8 titoli tra cui uno Slam (Roland Garros) e ben 4 Master 1000 (Indian Wells, Madrid, Roma e Montreal).