di Mauro Simoncini
Sicuramente è una novità e in quanto tale non può che interessare. Spesso si parla di peso, bilanciamento, ovale o profilo; forse troppo poco si dà valore allo schema dell’incordatura di una racchetta che può far la differenza, eccome.
Le prime impressioni di gioco indirizzano già verso una rotta ben precisa: una resa immediata degli spin, con evidente predilizione per il top.
I primi colpi da fondocampo evidenziano un controllo ballerino quando si colpisce piatto o con un eccesso di spinta, mentre assumono parabole insidiose quando si riesce anche solo ad accennare un buon giro della testa della racchetta per coprire la palla.
In sostanza anche arrotini non tecnicamente specializzati potrebbero sperimentare curve e Rpm (giri al minuto) alla Rafa per intenderci.
In conclusione una racchetta “strana” ma non troppo, non così eccessiva; ma da aS-Saggiare.