di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Brava comunque, Sara. Per bagnare questo esordio ai Wta Championships 2013 con un successo (nel White Group), Victoria Azarenka ha avuto bisogno di un rodaggio lento e macchinoso, tanto che per oltre un'ora la tennista azzurra le ha messo addosso un bel po' di paura. Il primo set della Errani è da incorniciare mentre l'inizio della Azarenka è disastroso: dopo aver perso il servizio nel game d'apertura, Vika ottiene il controbreak ma poi ne combina di tutti i colori commettendo tre doppi falli e sbagliando un facile smash. Da parte sua Sara inizia col piede giusto e mette paura alla bielorussa che appare lenta sulle gambe ed insicura sul da farsi. La tennista romagnola ne approfitta e sale prima sul 3-1 poi sul 5-2 tra gli applausi del pubblico e quelli di coach Pablo Lozano.
Già, perché dove finiscono i demeriti della tennista di Minsk iniziano i meriti di Sarita che non si è affatto limitata contenere l'avversaria ma anzi l'ha mandata in tilt con drop precisi e spettacolari, giocando senza nessuna paura. Nonostante i molti gratuiti, la numero due del mondo non cambia tattica e continua a cercare la rete evitando scambi prolungati.
Ma sperare che la Azarenka continui il suo harakiri sportivo in questo modo è esercizio difficile anche per i più ottimisti. E infatti la ex numero uno del mondo sale in cattedra e nel tie break, dopo essere andata sotto 3-1 si impone per 7-4 sfruttando una stop volley sbagliata e un doppio fallo della romagnola.
Nel secondo set la bielorussa guadagna fiducia e si fa più intraprendente, specie col rovescio. Sotto di un break, Sarita chiede due volte medical time out per un problema al polpaccio destro ma poi torna in campo. Di fronte, però, ha un'altra avversaria rispetto a quella del primo parziale. Dopo una carambola di break e controbreak sale sul 4-2, mettendo una serie ipoteca sul match. Dopo aver rischiato grosso, Victoria Azarenka batte Sara Errani per 7-6 6-2.
Dopo questo primo turno, paradossalmente, è l'Azarenka a doversi preoccupare: se continua a giocare così, il ruolo di anti Williams dovrà assumerselo qualcun'altra. Invece Sara può sorridere nonostante il ko. Il tennis frizzante messo in mostra oggi, con palle una diversa dall'altra e continui cambi di ritmo può mettere alle corde non solo un'opaca Azarenka, ma parecchie sue “compagne d'avventura” in Turchia. Domani la tennista azzurra aprirà il programma di giornata contro Li Na (ore 16), mentre Vika sfiderà Jelena Jankovic.