di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Passato e futuro sono già assegnati dai numeri, dal palmares e dalle carte d'identità: resta da "assegnare" il presente. L'unico che può mettersi di mezzo e "rovinare la festa" è l'ucraino Alexandr Dolgopolov. Roger è già ai quarti, Grigor ci arriverà se riuscirà a sbarazzarsi dell'ucraino nel match clou di oggi a Basilea… Con i "se" e con i "ma" la storia non si fa, certo, ma l'ipotesi è stuzzicante: Roger Federer e Grigor Dimitrov si affrontano a Basilea; in palio non ci sarebbe solo l'accesso alle semifinali dell'atp 500 svizzero bensì molto di più. Perfino, forse, più della qualificazione al Master di Londra che lo svizzero si assicurerebbe qualora trionfasse – per la sesta volta – nel torneo di casa.
Roger Federer contro il suo "erede" Grigor Dimitrov sarebbe una sfida affascinante, che assumerebbe ancora più appeal perché a casa di Roger, davanti alla sua gente e perché tra i due non ci sono precedenti. Il fenomeno di Basilea è in piena crisi e sta cercando di mettersi alle spalle un 2013 con molte più ombre che luci. Lo stesso "incidente domestico" sfiorato contro Istomin ai quarti, quando sotto di di un set è stato costretto alla rimonta (4-6 6-3 6-2) per evitare una figuraccia pesante da digerire, la dice lunga sulle difficoltà di Federer. Il fenomeno 32enne, al di là dello smalto dei giorni migliori, sembra aver smarrito quella fiducia essenziale per un campione del suo livello.
Dall'altra parte della rete il bulgaro 22enne, già personaggio per quella sua tecnica deliziosa, tanto simile a quella del "Re". Personaggio perché fidanzato di Maria Sharapova e perché, ribattezzato, con un paragone ingombrante e scomodo da portarsi addosso, "Baby Federer". Roba da predestinati o condannati, dipende dai punti di vista. Ma soprattutto c'è un tennista che ha trovato finalmente la sua prima consacrazione ufficiale pochi giorni fa con il trionfo a Stoccolma.
Dolgopolov permettendo, se domani a Basilea sarà Federer vs Dimitrov, il sold out in tribuna – e davanti alle tivù – è garantito.