di Giorgio Valleris – foto Getty Images
Quello che non gli è mai riuscito nella Parigi più "nobile", sul mattone tritato del Roland Garros, Nole lo realizza sul cemento dell'altro torneo nella capitale francese, il Master 1000 di Parigi Bercy dove si era già imposto nel 2009. Grazie alla vittoria odierna contro David Ferrer con un doppio 7-5, il serbo conquista il suo primo sigillo nel torneo nonché il 40esimo titolo della carriera. Un successo che lo proietta ancora di più nell'elite del tennis mondiale: tra i campioni in attività gli unici a due ad aver toccato quota 40 titoli sono i "soliti noti", Federer e Nadal: adesso la coppia si allarga e Nole iscrive il suo nome nel prestigioso club…
Il punto più spettacolare della finale odierna tra Djokovic e Ferrer a Bercy
Battere il campione uscente non è stata però una passeggiata, anzi. Sebbene l'ultimo incontro sul cemento tra Djokovic e Ferrer, nella semifinale degli Australian Open 2013, sia stato un monologo del serbo (vittorioso per 6-2 6-2 6-1), oggi Ferru ha risposto colpo su colpo, cedendo però nel momento più delicato di entrambi i parziali.
E dire che, dopo un inizio molto equilibrato, caratterizzato da prevedibili, interminabili scambi di missili da fondo è Ferrer a strappare il servizio a Nole salendo sul 3-2 e poi confermandosi nel gioco seguente. Sul 5-4 il tennista iberico serve per il set ma si incarta e il serbo impatta per poi mettere la freccia e sorpassare l'avversario. Tiene con autorità la battuta e poi chiude per 7-5.
Nel secondo parziale è di nuovo il 31enne di Javea a rompere subito il ghiaccio ottenendo il break nel game d'apertura e confermandosi in quello seguente. Un break che conserverà fino al 5-4, quando si trova di nuovo a servire per il set. Ancora una volta non chiude i conti e paga a caro prezzo l'errore. Il break subito lo fa uscire dal match e, da quel momento in poi, in campo c'è solo Djokovic. Il numero due del mondo chiude con un doppio 7-5 dopo un'ora e 52 minuti.
Quello di oggi è il sesto titolo stagionale per il 26enne serbo, il quinto sul cemento (l'unica vittoria su un'altra superficie è quella sulla terra rossa di Montecarlo contro Nadal). Il 2013 straordinario di Rafa Nadal rischia di "oscurare" numeri impressionanti come quelli di Nole che, in questa stagione, ha portato a casa, tra gli altri titoli, uno Slam e due Master 1000 mettendo in fila 66 vittorie a fronte di soli 9 ko. Domani volerà a Londra da campione in carica, per nulla intenzionato a fare sconti a nessuno…