Dominic Thiem, dopo i buoni risultati degli ultimi mesi, ha deciso di chiudere anzitempo la sua stagione: l’obiettivo è continuare ad allenarsi duramente per essere ancora più pronto in vista del 2023
Tanti segnali incoraggianti da parte di Dominic Thiem nel corso delle ultime settimane, lasso di tempo in cui l’austriaco sta dimostrando di essere in grande crescita dopo gli infortuni che l’hanno pesantemente condizionato nel corso degli ultimi due anni. Negli ATP 250 di Gijon e Anversa, il campione 2020 degli US Open ha raggiunto la semifinale, siglando anche un fantastico successo contro il numero 11 del mondo Hubert Hurkacz, e nell’ATP 500 di Vienna ha lanciato ulteriori messaggi positivi, cedendo soltanto al cospetto di un Daniil Medvedev ingiocabile. Negli ultimi giorni, era giunta la notizia della concessione a Thiem, da parte del Masters 1000 di Parigi-Bercy, di una wildcard per le qualificazioni, ma l’austriaco ha scelto di fare marcia indietro. Dopo la sconfitta di Vienna, infatti, l’ex numero 3 del mondo ha comunicato di aver deciso di terminare qui la sua stagione 2022, con l’obiettivo di mettere su carichi di lavoro importanti in vista del 2023.
“Mi concentrerò del tutto sulla preparazione in modo da essere completamente pronto all’inizio del 2023 – ha riferito Thiem al giornalista Kleine Zeitung –. Adesso farò dieci giorni di vacanza, poi tornerò a casa per iniziare un bel blocco di fitness. All’inizio di dicembre volerò negli Emirati, farò lì un’ulteriore preparazione e poi volerò in Australia. Non riesco ancora a procurarmi abbastanza palle break contro i migliori giocatori, quindi vado spesso sotto pressione quando servo. Sono migliorato molto negli ultimi mesi, ma non è ancora sufficiente”.
I progressi dell’ultimo periodo, sebbene da lui giudicati non sufficienti, hanno comunque restituito a Thiem la convinzione di poter realmente tornare in alto in classifica. “Dal torneo di Bastad [11-17 luglio], ho iniziato a credere di poter nuovamente competere con i migliori: mi sento pronto per questi tornei, ho la convinzione di potercela fare ancora. Se così non fosse stato, avrei rinunciato alla mia carriera. Ero in cima, tra i primi tre della classifica, e ora ho la sensazione di essere in grado di lottare di nuovo per i grandi titoli, per gli Slam e di poter battere chiunque. Altrimenti, tutto questo duro lavoro sarebbe insignificante per me. Spero che la mia sensazione si tramuti in realtà già l’anno prossimo”, ha concluso il due volte finalista delle Nitto ATP Finals.