C’è Milos Raonic ( 23 anni, n.11 del mondo, 196 centimetri e 883 aces in dodici mesi) sulla copertina de Il Tennis Italiano di gennaio 2014. Il gigante canadese è l’esponente di punta della nuova generazione di pretendenti ai grandi titoli del tennis mondiale che si contraddistingue per la statura imponente. Insieme a lui infatti , tra i protagonisti più attesi dalla stagione che riparte con l’Open d’Australia, c’è anche il polacco Jerzy Janowicz, suo coetaneo, 203 centimetri, n.21. Sul n. 1047 de Il Tennis Italiano Ivan Ljubicic spiega perché questa potrebbe essere la nuova dimensione delle sfide al vertice.

L’annata riparte con tre interviste importanti. La prima è a Toni Nadal, lo zio-allenatore di Rafa, n.1 della classifica, che spiega il segreto del miglioramento continuo del nipote-fenomeno. La seconda a Fabio Fognini, n.1 d’Italia e n.16 del mondo, il migliore azzurro dai tempi di Panatta, Barazzutti e Bertolucci. La terza al più popolare degli ex, Andre Agassi, che la rivista a incontrato in occasione della sua visita a Milano, durante la quale è stato ospite di “Che tempo che fa”.

La sezione Clinic, che si rivolge a chi gioca, ospita servizi di tecnica (Come trovare il proprio margine di sicurezza noi colpi), tattica (Come affrontare la partita), mental game (Come recuperare da momenti difficili) e preparazione fisica (Gli esercizi per migliorare la forza).

Ricchissima la parte dedicata all’attrezzatura. Il Tennis Italiano di Gennaio 2014 ospita un reportage sulla nuova frontiera delle racchette da tennis: la possibilità di farsele realizzare su misura on line. L’inviato della rivista è entrato nei laboratori di Kennelbach, in Austria, dove la Head ha lanciato questo servizio in anteprima mondiale.

Ampio spazio è dedicato a uno “Speciale corde” che contiene il test delle tre novità più attese per le nuova stagione, con i nuovi trend legati all’espansione delle corde monofilamento, usate dei campioni.

Le pagine di tennis giocato in Italia si aprono con le cronache e le immagini delle finali di Serie A , che hanno assegnato gli scudetti 2013. E offrono le luci dei riflettori ai giovani Under 12 e 14 che hanno mostrato i maggiori progressi nel 2013.

Infine una chicca: scoprire, attraverso una mostra, chi era il signor Roland Garros, cui è intitolato il grande impianto che ospita gli Open di Francia a Parigi.