Seppi perde al quinto una partita assurda, 6-4 2-6 6-3 4-6 7-5, durata oltre 8 ore, con 4 ore di sospensione per il troppo caldo. Ascolta l’intervista a Seppi… da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Questa volta il quinto set è fatale per Andreas Seppi. L’azzurro si arrende al modesto Donald Young, n.99 ATP ed ex grande promessa del tennis statunitense. Sullo Show Court 3 si è assistito ad un dramma in due atti. Il primo, durato quattro set e 2 ore e 41 minuti, che forse non si sarebbe dovuto neppure iniziare stante le impossibili condizioni climatiche. Un autentico calvario per i due giocatori e per i pochi spettatori presenti. Il match viene finalmente sospeso in applicazione delle regole in caso di caldo estremo (extreme heat policy).

 

Il secondo atto va in scena oltre quattro ore più tardi. L’afa è ancora opprimente ma gli organizzatori hanno dato l’assenso alla ripresa del gioco. E’ uno psicodramma. I due giocatori hanno ancora i muscoli contratti per l’accumulo di tossine. Lo spettacolo è modesto. Seppi, prima sul 3-2, poi sul 4-3 a proprio favore, riesce a procurarsi la chance del break senza sfruttarla. Sul 4-4 il tentato suicidio sportivo di Seppi. Dopo aver avuto tre palle per il 5-4, l’altoatesino commette addirittura tre doppi falli consecutivi, colpito da una sorta di black out, e regala il break al mancino statunitense. Partita finita, ma quando mai?

 

Che ti combina il povero Young, tanta la sua desuetudine alla vittoria? Quattro clamorosi errori consecutivi, due diritti e due rovesci, e perde il servizio a zero. 5-5. Ma Seppi ha davvero finito la benzina. Va sotto 15-40. Young spreca la prima chance di break. Sulla seconda l’azzurro non ha la forza di chiudere un facile diritto e lo yankee con un incredibile e fortunoso recupero guadagna il 6-5. Con un diritto vincente lungolinea, Young si porta al match point. Lo scambio prolungato è concluso malamente da Seppi con un rovescio largo. L’assurda partita, vinta quasi per inerzia da Young, termina dopo 3 ore e 31 minuti. Appena terminato il match, un nuvolone nero oscura improvvisamente Melbourne Park ed è il diluvio. Una pioggia torrenziale allaga in un istante l’intero impianto. Di tutto, di più.

 

Young b. Seppi 6-4 2-6 6-3 4-6 7-5

 

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