Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Un Djokovic in gran forma ha travolto in 1 ora 33 minuti il nostro Fabio Fognini. Non c’è stato proprio match. Il serbo, ingiocabile al servizio, non ha concesso neppure una palla break in tutto l’arco della partita. Tante invece le difficoltà dell’azzurro a mantenere il proprio turno di battuta contro uno dei migliori ribattitori del circuito. La speranza di un match equilibrato era legata ad una buona partenza dell’azzurro, ma il campione serbo ha messo subito in chiaro le cose con 7 punti consecutivi in avvio. Fognini per fare punto era ogni volta costretto al miracolo. A metà del secondo set, sull’ennesimo recupero prodigioso del serbo, Fognini ha addirittura alzato le braccia ad invocare l’applauso del pubblico della Rod Laver Arena. La partita si è trasformata in uno show con l’azzurro buona spalla del serbo che intanto continuava a macinare gioco.
Resta l’ottimo torneo dell’azzurro che non viene certo macchiato dalla sconfitta odierna. Fognini ha raggiunto per la prima volta gli ottavi a Melbourne ed ha confermato i progressi tecnici e mentali che lo hanno condotto saldamente nei top 20. La strada intrapresa con coach Perlas è quella giusta.
Djokovic b. Fognini 6-3 6-0 6-2