di Giorgio Valleris – foto Ray Giubilo
Ormai non smette più. Dopo aver trascinato l'Italia ai quarti di Davis con una grande prova pochi giorni fa, Fabio Fognini si conferma sempre più numero uno azzurro e sempre più campione vero. Nella finale del Royal Guard Open 2014 di Vina del Mar in Cile, il tennista ligure si è imposto nettamente su un altro argentino, Leonardo Mayer, col punteggio di 6-2 6-4 conquistando il suo terzo titolo in carriera dopo la doppietta del luglio scorso di Stoccarda e Amburgo.
L'argentino, alla prima finale Atp in carriera, parte male perdendo i primi due turni di servizio. Fognini vola sul 3-0 senza troppe difficoltà e prende in mano il comando del match. Particolarmente efficace al servizio, l'azzurro concede poco o nulla all'avversario che, da parte sua, non sembra avere i mezzi per impensierirlo e rientrare in partita. Sale sul 5-2 e chiude agevolemente la prima frazione.
Nel secondo set la musica non cambia e Fabio sul 5-3 conquista due match point ma li sciupa malamente. L'occasione di alzare le braccia al cielo è solo rimandata: nel gioco successivo regala ancora un po' di suspence ma al quinto tentativo chiude i conti per 6-2 6-4 dopo 83 minuti. Con questa vittoria, Fabio fa l'ennesimo sgambetto agli argentini interrompendo la loro striscia positiva in Cile (2012 Juan Monaco, 2013 Zeballos)
Dopo la grande prova in semi contro un altro specialista del mattone tritato come Nicolas Almagro, sconitto per 6-4 1-6 7-6(5), il 26enne di Arma di Taggia si conferma su altissimi livellii, raggiungendo la 14esima posizione del ranking Atp. Ormai i Top Ten sono nel mirino di Fabio.