di Giorgio Valleris – foto tratta da wtatennis.com
Mancano tre delle prima dieci giocatrici del mondo. Forse le più attese: Serena Williams, Victoria Azarenka e Maria Sharapova. Se il forfait della statunitense da Doha di fatto non muove la classifica dal momento che sua leadership resta saldissima, l'assenza delle bielorussa spalanca a Na Li la strada verso il numero due del mondo. E' solo questione di tempo: lunedì 17 febbraio arriverà anche l'ufficialità. Ma al di là dei numeri si tratta dell'incoronazione di Na Li come regina d'Asia. Si conferma la tennista asiatica della storia (compresa la classifica maschile).
Dopo aver raggiunto il suo best ranking ad inizio anno con il numero tre del mondo, la 31enne cinsese ha continuato nel suo momento d'oro vincendo gli Australian Open e mettendosi di fatto in scia a Vika. Tra le due, al momento ci sono appena 11 punti (6581 Azarenka, 6570 Na Li). Tutto pronto quindi per il meritato sorpasso. Già, perché la giocatrice asiatica aveva già messo in mostra un gran tennis nella fine della passata stagione quando aveva spaventato non poco Serena nella finale Masters di Istanbul.
E in virtù di quello visto finora, è difficile pensare che la 24enne di Minsk possa riprendersi la seconda piazza tanto in fretta. Vika, campionessa dele ultime due edizioni (2012 e 2013) a Doha si è fermata per un problema al piede e non potrà difendere i punti conquistati. Prima testa di serie del toneo, la Li potrebbe trovare la Kerber nei quarti e una tra Jankovic e Kvitova in semifinale. A 31 anni compiuti, la tennista cinese (che voleva chiudere col tennis nel 2002, stufa degli estenuanti allenamenti) sembra essere finalmente "esplosa". Merito anche di coach Carlos Rodriguez (ex allenatore di Justine Henin), subentrato al marito di Na Li nell'estate 2012.
Ora, prima di pensare a Serena, Azarenka e Sharapova dovranno fare i conti anche lei…