Dopo un 2013 con poche luci e molte ombre, il campione di Basilea risale in classifica nelle posizioni più “nobili”. E ora sfida i kazaki a Ginevra con i suoi… di GIORGIO VALLERIS
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di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Non ha mai abbandonato la Top Ten, quindi le posizioni di vertice, però diciamolo pure, vedere Roger Federer dietro a Berdych e Del Potro faceva impressione… Ma quello era il suo valore in quel momento della stagione. Oggi però la musica è cambiata e il campione di Basilea è tornato nella Fab Four grazie agli ottimi risultati di questo primo scorcio di 2014. 

 

gli highlights della finale di Dubai 2014 vinta contro Berdych

 

Se per buona parte del 2013 lo svizzero era fuori condizione, solo nel finale di stagione il 17 volte campione Slam aveva dato segnali di risveglio. Fuori nei primi turni a Wimbledon, sconfitto dall'ucraino Stakhovsky e punito da Robredo a Flushing Meadows, Federer ha chiuso la passata stagione con l'unico acuto sull'erba tedesca nel 250 di Halle. Poco per uno come lui. Poi Parigi Bercy e Masters di Londra, che hanno restituito agli appassionati un campione finalmente competitivo.

 

Nel 2014 il ritorno su grandi livelli. In questa stagione il 32enne di Basilea ha finora giocato 26 match vincendone 22. Il più bello è senz'altro quello di semifinale a Dubai contro Novak Djokovic. Ma prima ancora aveva raggiunto la finale a Brisbane e la semi agli Open d'Australia persa contro il "solito" Nadal. Poi la finale ad Indian Wells e i quarti nell'altro Master 1000 americano di Miami.

 

Adesso però è tempo di "scordarsi" il ranking Atp per qualche giorno e pensare alla Coppa Davis, altro grande obiettivo dello svizzero che, insieme a Wawrinka, punta forte sull'insalatiera 2014. Nel prossimo week end, la nazionale rossocrociata se la vedrà contro il Kazakhistan a Ginevra. L'unico precedente tra le due compagini risale al 2010 quando i kazaki si imposero con un netto 5-0 nel primo turno dei play off del World Group.