L’Amministrazione madrilena consegna al numero uno del mondo la cittadinanza onoraria e lui tenta il poker dopo i successi 2005,2010 e 2013… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

La sua città natale, la sua "casa" nel senso più ampio del termine è e resterà Manacor. Lì c'è la sua gente, nel tranquillo paese all'estremità orientaledi Maiorca, proprio sul mare, a Porto Cristo. Ma da ieri il numero uno del mondo, Rafael Nadal ha anche una "seconda casa", ovvero Madrid. A lui, super tifoso del Real, l'amministrazione madrilena ha consegnato la cittadinanza onoraria.

 

Lo scorso anno, il consiglio comunale di Madrid aveva votato all'unanimità la concessione dell'onoreficenza al campione del mondo che, ieri, si è recato nella sala delle cerimonie municipali per ricevere la cittadinanza. Il primo cittadino di Madrid, Ana Botella, ha detto a Rafa: "Tu puoi contare sull'ammirazione e sul permenente e sincero affetto da parte di tutta la città".

 

Da parte sua Rafa, in completo grigio e cravatta blu, ha ringraziato ed è sembrato emozionato nel ricevere un "premio" diverso da quelli che di solito alza (e morde) sui campi da gioco. Nella capitale della Castilla, Rafa ha trionfato tre volte, nel 2005, 2010 e nel 2013. Quest'anno difende dunque il titolo di campione